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Cronaca Porto Cesareo / Via Francesco Cilea

Sospettata di tentato furto si rifugia in biblioteca: altri guai per la 30enne

Dopo gli episodi delle scorse settimane una giovane donna di origini romene, ma domiciliata a Nardò, è stata fermata nuovamente

PORTO CESAREO – Finita nei guai, nuovamente, venerdì scorso, ci ricasca. Una 30enne di origini romene, ma domiciliata a Nardò, è stata fermata, nella tarda serata di ieri, ai carabinieri e sospettata di un tentato furto.  Dopo gli arresti del 15 febbraio e del 2 marzo e una denuncia il 26 febbraio, viene identificata ancora una volta. Il proprietario di un discount di via Cilea, il “Mare Blu”, ha infatti allertato le guardie giurate dell’istituto di vigilanza “Ggs la Velialpol”, dopo aver notato i movimenti sospetti della giovane donna nei pressi della sua attività commerciale.

E' accaduto pochi minuti prima della mezzanotte, nel centro abitato del borgo ionico.  Giunti sul posto assieme ai carabinieri della stazione locale, i vigilanti hanno accertato un tentato furto ai danni del market. La 30enne è stata identificata nonostante, appena poche ore addietro, fosse già finita nei guai per un colpo in casa di un’anziana: arrestata, era stata rilasciata poco dopo.

Alla vista dei militari dell’Arma, è riuscita a fuggire e, scavalcando un muro, si è rifugiata all’interno della biblioteca comunale, per poi essere acciuffata. Al termine delle formalità di rito, è stata denunciata in stato di libertà. Esattamente come lo scorso 26 febbraio.

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