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Cronaca

Denunciato per furto dopo la vertenza nei confronti dell'azienda, assolto

Il giudice ha inoltre disposto la trasmissione degli atti alla Procura per calunnia, per l'ex amministratore della società

LECCE – Era finito a processo con l’accusa di furto per aver sottratto, dall’azienda di cui era socio e presso cui lavorava, la Leaderfarm srl, alcuni documenti (tra cui i cartellini di presenza, le schede di produzione giornaliera e di rimanenza magazzino) custoditi all’interno dell’ufficio amministrativo. A dibattimento, però, il legale di Vincenzo Bono, 48enne, l’avvocato Massimo Bellini, ha dimostrato che quelle accuse erano in realtà strumentali. La denuncia, infatti, inizialmente a carico di ignoti, era stata indirizzata verso Bono dopo l’avvio di una vertenza e di alcuni audizioni presso l’ispettorato del lavoro. Il 48enne aveva evidenziato alcune irregolarità nella gestione della stessa.

Il giudice Silvia Minerva ha quindi assolto Bono con formula piena, per non aver commesso il fatto, e disposti la trasmissione degli atti alla Procura nei confronti dell’ex amministratore delegato della società, Giorgio Cacciapaglia, 44enne di Nardò, che aveva denunciato il furto, per il reato di calunnia.

Sulla vicenda, legata alla gestione della società, vi è un’altra complessa indagine coordinata dal pubblico ministero Francesca Miglietta. 

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