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Cronaca Seclì

"Dieci minuti ed esplode bomba". E' un falso allarme

Bravata di pessimo gusto in prima serata a Seclì. Una telefonata anonima ha segnalato la presenza di una bomba all'interno di un bar. L'ispezione dei carabinieri ha fugato dubbi e inebitabili rischi

Forse sarà stato un anonimo etilista che doveva smaltire le scorie della sbronza di San Martino a ideare uno scherzetto, comunque di pessimo gusto: "Andate nel bar… abbiamo piazzato una bomba che esploderà fra dieci minuti". Una voce decisa, dal tenore non giovane e pregna di un'inflessione locale ha lanciato l'sos. L'anonima telefonata composta da una cabina pubblica è stata raccolta dal 118 intorno alle 18,50 ed è stata subito smistata ai carabinieri competenti in zona (gli uomini del Norm di Gallipoli) per accertare quanto fosse fondato il contenuto di quell'inquietante messaggio.

A sirene spiegate, i militari hanno raggiunto il bar che sorge nel centro di Seclì. Il locale, per precauzione, è stato evacuato, per consentire ai carabinieri di setacciare sia l'immobile (esteso non più di 50 metri quadrati) che l'area esterna, senza, fortunatamente, dopo un'accurata ispezione rinvenire alcun ordigno. Il bar viene gestito a conduzione famigliare. Il titolare con prole e figli vive nella parte posteriore dell'esercizio commerciale e agli inquirenti ha riferito di non aver mai ricevuto minacce di alcun genere. In ogni caso, per comprendere se dietro a questa burla, si celi una "regia occulta", i carabinieri hanno avviato le indagini di rito.

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