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Cronaca Alezio

Differenziata su area vietata, scatta il sequestro

Mezzi e rifiuti stoccati negli appositi contenitori su un piazzale di proprietà comunale non autorizzato allo stoccaggio di rifiuti. Il Noe ha proceduto al sequestro preventivo dell'area in zona Pip

ALEZIO - Cosa ci facevano lì i mezzi e i cassonetti stracolmi di vetro, carta e plastica dell'azienda perugina che gestisce la raccolta differenziata dei rifiuti ad Alezio? Alla domanda dovranno rispondere i due dirigenti della società, dato che sono stati segnalati dai carabinieri del Noe alla Procura della Repubblica di Lecce per gestione illecita di rifiuti, provenienti dalla raccolta differenziata e stoccati su area non autorizzata.

Già, perché i carabinieri del Nucleo operativo ecologico, coadiuvati dai colleghi della stazione locale e dalla polizia municipale di Alezio, nell'ambito di attività d'indagine delegata dalla Procura, hanno trovato mezzi e rifiuti stoccati negli appositi contenitori su di un piazzale di proprietà comunale, nella zona Pip, non autorizzato allo stoccaggio di rifiuti, motivo per cui hanno proceduto al sequestro preventivo dell'area.

Lì vi erano due autocarri adibiti alla raccolta di rifiuti differenziati, carichi di vetro e lattine di alluminio; un motocarro per la raccolta differenziata dei rifiuti, carico di vetro; due cassoni compattatori ricolmi di cartone, di carta e di plastica; tre cassoni contenenti rifiuti ingombranti, elettronici, ferrosi; un generatore elettrico in pessimo stato di conservazione; 5 metri cubi di rifiuti lignei riversati direttamente sulla pavimentazione stradale.

Le indagini sono ancora in corso e al momento per i due dirigenti della società perugina, incaricata della gestione del servizio di igiene ambientale, è scaturita la segnalazione, in stato di libertà, alla Procura. Del provvedimento di sequestro operato dal Noe sono state informate anche le autorità amministrative per i provvedimenti di competenza.

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