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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Diritti degli animale: lascia le tue "Impronte"

La LAV pubblica i mensili "Impronte" e "Piccole Impronte", le prime riviste animaliste italiane

La LAV festeggia i suoi 30 anni di campagne per i diritti degli animali (1977-2007) con una edizione completamente rinnovata, più pratica, fruibile e moderna, della sua storica rivista "Impronte". Il periodico a carattere scientifico vanta centinaia di articoli e inchieste sui temi della sperimentazione animale e dei metodi sostitutivi, dei maltrattamenti e le illegalità commesse ai danni degli animali, con contributi scientifici e filosofici di qualificati esperti, per una lettura attenta e critica dei fenomeni che coinvolgono milioni di animali, da quelli definiti "d'affezione" a quelli ancora cosiddetti "da reddito".
Al suo interno non mancano approfondimenti sulle scelte alimentari prive di ingredienti animali, letture consigliate, storie di animali salvati o appelli per salvare degli animali, e la nuova rubrica sui "diritti degli animali", dalle cui righe l'Ufficio Legale dell'Associazione risponde a quesiti per aiutare i lettori ad acquisire maggiore consapevolezza circa i diritti dei nostri amici a quattro zampe.

Piccole Impronte ha invece visto la luce nel dicembre del 1994. È la prima rivista italiana dedicata ai ragazzi che non solo amano gli animali, ma vogliono anche fare qualcosa per aiutarli. Edita direttamente dalla LAV, che ne sostiene interamente i costi, Piccole Impronte può essere un importante strumento educativo di innovazione culturale perché si propone di sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto dei diritti di tutti gli animali, umani compresi, denunciando quelle attività che violano questi diritti.

Piccole Impronte aiuta a riconoscere l'abuso degli animali, ma allo stesso tempo, attraverso l'informazione, dà ai giovani lettori gli strumenti per sentirsi parte attiva nel cambiamento. L'informazione di Piccole Impronte è diversa da quella scolastica tradizionale o quella televisiva: non sottovaluta le capacità dei ragazzi, non li omologa. Attraverso un coinvolgimento attivo, fa capire ai giovani lettori che loro stessi possono "fare la differenza" nella costruzione di una società umana più rispettosa nei confronti degli animali che dividono con noi il pianeta Terra. Propone infatti in ogni rubrica spunti e riflessioni che i ragazzi possano sottoporre ed approfondire con chi sta loro vicino.

Piccole Impronte si rivolge ai bambini delle scuole elementari (è auspicato l'aiuto degli adulti) e ai ragazzi delle scuole medie inferiori. Esce con cinque numeri di 16 pagine l'anno, in quadricromia, come supplemento di Impronte.

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