rotate-mobile
Cronaca

Disabile sputato in faccia e picchiato da due teppisti

Diomede Stabile, un giovane affetto da distrofia muscolare, racconta di persona l'agghiacciante episodio: "Erano ancora appostati nelle vicinanze, quando sono andato in ospedale per farmi medicare"

Diomede Stabile è un giovane salentino affetto da distrofia muscolare. Sabato scorso è stato vittima di un'aggressione che ha dell'incredibile. Sputato in faccia, malmenato, persino inseguito, probabilmente per continuare l'azione "punitiva" ai suoi danni. Che è stata portata avanti da due teppisti, accompagnati - ed il dato fa raccapricciare ancora di più - da due ragazze. Ora, si spera che gli organi di polizia, in possesso di dati e descrizione fisica delle persone, possano rintracciare i responsabili di questo atto vile e vergognoso.

E' lo stesso Diomede a raccontare il fatto. "Sabato scorso - dice - intorno alle 22.30, stavo percorrendo via Cavallotti, quando all'incrocio con via Trinchese mi sono fermato per dare la precedenza ai pedoni che attraversavano la strada. Dietro di me c'era un'auto che suonava in continuazione".

"Liberato l'incrocio - continua a raccontare il ragazzo - ho proseguito, raggiungendo il semaforo successivo. Nel frattempo, sono stato avvicinato dall'auto. La persona che guidava mi ha invitato ad abbassare il finestrino e quando l'ho fatto, ha iniziato ad offendermi. Fino sputarmi in faccia una gomma da masticare. Nell'auto c'erano anche due ragazze ed un altro giovane, seduto di dietro, che ha abbassato a sua volta il vetro, minacciandomi. ‘Ora ti ammazziamo', ha detto. E così facendo, si sono messi di traverso con l'auto, bloccando la mia, per poi scendere. Una volta giunti nei pressi del mio sportello, uno dei due mi ha sferrato un pugno in pieno viso".

Fortunatamente, l'aggressione non è proseguita, perché "un'altra auto - spiega Diomede - è giunta in quel momento a ridosso della loro e da lì è sceso un uomo, dicendo di essere un agente della Questura. I due sono subito scappati, ed io ed un mio amico con cui mi trovavo in auto siamo andati verso l'ospedale, dove mi hanno dato una prognosi di diversi giorni. La cosa spaventosa, è che quando siamo partiti, loro erano ancora nelle vicinanze, appostati, probabilmente per continuare l'aggressione. Ovviamente, abbiamo denunciato l'accaduto alla polizia e fornito il numero di targa, che siamo riusciti a prendere, fornendo una dettagliata descrizione delle due persone".

"Quanto è accaduto è spaventoso", commenta amaramente Diomede. "Ed è spaventoso pensare che chiunque si creda protagonista di un film d'azione possa confondere così i due mondi, quello reale e quello surreale, distruggendo i valori ed il rispetto della dignità umana ed accanendosi in questo modo, per fare del male fisico e morale".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Disabile sputato in faccia e picchiato da due teppisti

LeccePrima è in caricamento