Disagi alle poste? Politica scende in campo e diffida
Tre consiglieri comunali del Pdl hanno deciso di diffidare l'azienda per i reiterati disservizi di consegna postale, che da diversi mesi starebbero affliggendo i cittadini. Azioni legali incombono
Redazione
24 novembre 2009 17:14
NOCIGLIA - I consiglieri comunali del Popolo della Libertà di Nociglia, Massimo Martella, Sergio Puce e Giuseppe Fino, hanno diffidato le Poste Italiane Spa per i gravi e persistenti disagi determinati dalla mancata consegna della corrispondenza sul territorio comunale.
Con una lettera indirizzata, congiuntamente al Prefetto, alla direzione regionale di Poste Italiane e al responsabile dei servizi postali del centro di decentramento, i consiglieri lamentano la grave situazione in cui versa la cittadinanza nocigliese, "a causa dei reiterati disagi patiti" per la mancata consegna della corrispondenza da parte di Poste Italiane Spa, nonostante la situazione fosse stata già evidenziata in passato da altre autorità politiche.
"Sembrerebbe che la causa del mancato recapito - scrivono nella missiva - è da ricercarsi nella contestuale assenza del portalettere preposto e nella sua mancata sostituzione. La situazione è diventata ormai intollerabile poiché non riconducibile ad una disorganizzazione temporanea. Il ritardo nel recapito delle fatture può causare danni di natura economica, quale l'addebito della mora per ritardato pagamento oltre al rischio di smarrimento della corrispondenza".
Del resto, per i cittadini "diventa impossibile dimostrare che il ritardo del pagamento è dovuto alla mancata consegna della fattura ed ottenere risarcimenti in caso di interruzione delle utenze", e per i numerosi cittadini anziani è quasi impossibile "recarsi all'ufficio postale per controllare il regolare pagamento delle utenze".
Si rileva, quindi, nella lettera la "negligenza organizzativa dell'ente poste" che, non essendo in grado di garantire il servizio universale, sta arrecando "seri danni alla cittadinanza", in quanto la consegna della posta resta "un servizio essenziale alla vita di relazione dei cittadini con effetti di non poco conto nei rapporti giuridici con terzi".
I consiglieri chiedono alle Poste italiane di "garantire definitivamente la continuità del servizio postale nell'intero territorio comunale, ponendo fine al disservizio in oggetto con immediatezza. Il perdurare della lamentata situazione costringerà i cittadini a ricorrere nelle sedi giudiziarie competenti".
E a tal proposito Martella afferma: "Da mesi ormai la cittadinanza nocigliese versa in una grave situazione a causa dei reiterati disagi patiti per la mancata consegna della corrispondenza da parte dell'ufficio postale locale. Ciò espone i cittadini di Nociglia a gravi rischi e pregiudizi da ascrivere esclusivamente all'operato di Poste Italiane Spa, non esclusi quelli che possono derivare dai mancati pagamenti di utenze o di forniture varie: interruzione di servizi essenziali quale quello elettrico, idrico o telefonico o addirittura di insorgenza di azioni legali per il mancato adempimento di obbligazioni assunte".
Con una lettera indirizzata, congiuntamente al Prefetto, alla direzione regionale di Poste Italiane e al responsabile dei servizi postali del centro di decentramento, i consiglieri lamentano la grave situazione in cui versa la cittadinanza nocigliese, "a causa dei reiterati disagi patiti" per la mancata consegna della corrispondenza da parte di Poste Italiane Spa, nonostante la situazione fosse stata già evidenziata in passato da altre autorità politiche.
"Sembrerebbe che la causa del mancato recapito - scrivono nella missiva - è da ricercarsi nella contestuale assenza del portalettere preposto e nella sua mancata sostituzione. La situazione è diventata ormai intollerabile poiché non riconducibile ad una disorganizzazione temporanea. Il ritardo nel recapito delle fatture può causare danni di natura economica, quale l'addebito della mora per ritardato pagamento oltre al rischio di smarrimento della corrispondenza".
Del resto, per i cittadini "diventa impossibile dimostrare che il ritardo del pagamento è dovuto alla mancata consegna della fattura ed ottenere risarcimenti in caso di interruzione delle utenze", e per i numerosi cittadini anziani è quasi impossibile "recarsi all'ufficio postale per controllare il regolare pagamento delle utenze".
Si rileva, quindi, nella lettera la "negligenza organizzativa dell'ente poste" che, non essendo in grado di garantire il servizio universale, sta arrecando "seri danni alla cittadinanza", in quanto la consegna della posta resta "un servizio essenziale alla vita di relazione dei cittadini con effetti di non poco conto nei rapporti giuridici con terzi".
I consiglieri chiedono alle Poste italiane di "garantire definitivamente la continuità del servizio postale nell'intero territorio comunale, ponendo fine al disservizio in oggetto con immediatezza. Il perdurare della lamentata situazione costringerà i cittadini a ricorrere nelle sedi giudiziarie competenti".
E a tal proposito Martella afferma: "Da mesi ormai la cittadinanza nocigliese versa in una grave situazione a causa dei reiterati disagi patiti per la mancata consegna della corrispondenza da parte dell'ufficio postale locale. Ciò espone i cittadini di Nociglia a gravi rischi e pregiudizi da ascrivere esclusivamente all'operato di Poste Italiane Spa, non esclusi quelli che possono derivare dai mancati pagamenti di utenze o di forniture varie: interruzione di servizi essenziali quale quello elettrico, idrico o telefonico o addirittura di insorgenza di azioni legali per il mancato adempimento di obbligazioni assunte".
Redazione
24 novembre 2009 17:14
