Nubifragio nella notte, la furia del maltempo ha colpito ovunque
Il violento temporale di questa notte, che si è protratto fino al mattino, ha colpito tutto il Salento. Garage allagati, vie inaccessibili, disagi alla viabilità i principali danni registrati. Nessuna tregua per i caschi rossi
LECCE - La furia dei quattro elementi, acqua, fuoco, terra e vento, ha colpito senza pietà. A partire dalla serata di ieri, intorno alle 22, quel concentrato di energia della natura, al contempo quasi innaturale, si è abbattuta indistintamente su più punti della penisola salentina, scagliandosi contro alberi, ripetitori delle telecomunicazioni, cavi elettrici ad alta tensione, facendo divampare le fiamme e consumando l'asfalto, fino a scavare voragini sul manto.
Il violento nubifragio estivo che, ininterrottamente, ha colpito soprattutto l'area nord del tacco, ha sconvolto paesi come Monteroni di Lecce, Carmiano e Novoli. Ma anche comuni più meridionali come Nardò e Copertino, travolti da torrenti impetuosi di acqua e fango.
Case violate da quell'impeto liquido, gazebo danneggiati dalle raffiche di vento, garage allagati ed auto ricoperte da fanghiglia. Nelle marine, specie sul versante ionico, come a Torre Lapillo, il litorale è diventato un tutt'uno con il mare. All'alba, non si riusciva a distinguere la linea di confine tra spiaggia e lo slargo antistante. Discorso analogo per la città di Lecce. Nel rione "Aria Sana" di San Cesario, in via Gentile, alcuni residenti si sono dovuti equipaggiare di stivali in gomma e attrezzi per "spalare", e contenere, quel fiume di acqua piovana, sempre più simile a melma, che ha raggiunto picchi anche di 70 centimetri. Rifiuti come cortecce ed erbacce hanno occluso i tombini, provocando un tappo al normale deflusso, provocando veri e propri laghi.
Anche nel corso della mattinata, con la pioggia incessante fino alle 11, i telefoni della centrale operativa del comando provinciale dei vigili del fuoco erano costantemente assediati. Numerose le squadre e i mezzi dipsiegati su tutto il territorio per far fronte alle emergenze denunciate.
Enel: "I lavori proseguono senza sosta. Campi, Salice e Ruffano, i centri più colpiti".
Enel fa sapere che i lavori di ripristino della linea elettrica potrebbero concludersi già in serata: "Forti piogge e raffiche di vento ma soprattutto numerosi fulmini che si sono abbattuti sulle linee elettriche gestite da Enel sono stati all’origine della mancanza di elettricità che a partire dalla scorsa notte ha interessato principalmente le province di Lecce e Brindisi. I tecnici Enel, prontamente intervenuti, stanno lavorando incessantemente avvalendosi anche del supporto di ditte appaltatrici e mezzi speciali. I lavori, che già nella mattinata hanno permesso di rialimentare la gran parte delle utenze, proseguono e dovrebbero concludersi in giornata grazie anche al miglioramento delle condizioni meteorologiche. Tra i comuni maggiormente colpiti Campi Salentina,Salice Salentino, Ruffano, San Pietro Vernotico e le aree rurali di Brindisi e Lecce".