Donna denuncia: "Mio figlio in Egitto, il padre non vuole farlo tornare"

LECCE – Una denuncia presentata da una donna ha fatto scattare l’accertamento su uno dei tanti casi di famiglie divise da migliaia di chilometri. E, soprattutto, da due Paesi fin troppo diversi, dove la distanza maggiore è sancita dall’impossibilità di applicare una convenzione, quella dell’Aja del 1980, sulla sottrazione dei minori.

Da un lato, dunque, c’è una mamma della provincia di Lecce, 43enne, che spiega di rivolere con sé il figlio di 8 anni, dall’altro il padre che l’avrebbe con sé, in Egitto, e che non sembrerebbe intenzionato a tornare suoi passi. Per nessun motivo al mondo.  

La notizia è apparsa in esclusiva sull’edizione di giovedì 3 settembre dell’edizione di Lecce del La Gazzetta del Mezzogiorno ed è stata ripresa da altre testate. Ora, sul caso si sta profondendo il ministero degli Affari esteri.

Il padre, che ha 41 anni e che ormai da circa un anno e mezzo sarebbe tornato in Egitto per rimanervi, dopo la separazione dalla donna, non avrebbe oggi alcuna volontà di riportare il figlio nella terra natale. Ovvero, in quel Salento dove, nel 2010, conobbe la donna. Dalla loro relazione, la nascita del bimbo, che in Italia è cresciuto e ha frequentato le scuole.

I rapporti, oltretutto, sarebbero sempre buoni fra madre e padre, tanto che non sarebbero mancati i viaggi in Egitto, un paio, in modo che il bambino potesse stare il genitore e con la sua famiglia nordafricana.

Stando alla denuncia presentata dalla madre, però, nel corso dell’ultima permanenza le cose sarebbero cambiate radicalmente. Nessun rientro in Italia. Ciò sarebbe avvenuto nel momento in cui l’uomo avrebbe scoperto in modo casuale, direttamente dal cellulare del figlio, osservando alcune foto, la presenza di un uomo con cui la ex compagna ha intessuto una nuova relazione. Da quel momento in poi, cioè da settembre, un crescendo di tensione. Fino al mancato rientro.