LECCE – Un blitz dei carabinieri in casa di una coppia di fratelli portò alla scoperta di sostanze stupefacenti a chili. Oggi, davanti al giudice Michele Toriello, per una dei due, Sarah Piccinno, 35enne di Scorrano, la giustizia ha tirato le somme. La donna, che da allora si trova in carcere, a Lecce, ha patteggiato quattro anni e 14mila euro di multa.  Il fratello Giorgio, 29enne, che fu arrestato in concorso, sarà giudicato separatamente.

Era il 20 settembre scorso quando i carabinieri del Norm di Maglie fecero irruzione in casa, con il Nucleo cinofili di Modugno al seguito. Sarah Piccinno, peraltro, era già ai domiciliari, per un precedente caso di stupefacenti. La perlustrazione portò a scoprire 4 chilogrammi di marijuana suddivisa fra buste e varie dosi, 58 grammi di hashish, ma anche 22 di Mdma.

Furono sequestrati anche due bilancini elettronici di precisione e diverso materiale per confezionare singole dosi (come bustine, e cellophane). In tutto questo, i carabinieri trovarono anche un foglietto manoscritto contenente nomi, quantità e cifre; la contabilità relativa all’attività di spaccio. La donna era difesa dall’avvocato Dimitri Conte.