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Cronaca

Droga, furto alla Cam: in un giorno arrestato due volte

Doppio arresto per brindisino coinvolto nell'operazione antidroga "Piazza pulita", condotta dalla finanza. Dai domiciliari portato poi dalla mobile di Lecce in carcere: sarebbe autore di furti d'auto

LECCE - E due. Doppio arresto nella giornata per il brindisino coinvolto nell'operazione antidroga "Piazza pulita", condotta dalla Guardia di finanza, a cui il magistrato ha dato i domiciliari (https://bari.repubblica.it/cronaca/2011/04/04/news/brindisi_operazione_piazza_pulita-14482264/). Ma le mura domestiche per Omar Bianco, 22 anni, hanno dovuto lasciare il posto a quelle di una cella del carcere di Brindisi.

Tra le forze dell'ordine, si sa, le voci corrono, e se questa mattina il giovane era stato arrestato dalle fiamme gialle per droga, nel pomeriggio gli agenti della Mobile di Lecce, guidati da Michele Abenante, lo hanno condotto nella casa circondariale di Brindisi: Bianco è ritenuto dalla polizia il secondo autore del furto compiuto ai danni della concessionaria "Cam" di Lecce la notte tra martedì 8 e mercoledì 9 marzo (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=26184), dove furono rubate due Mercedes "ML" del valore complessivo di circa 80 mila euro. E per lui, quindi, sono scattate le manette per furto aggravato in concorso in esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Lecce Alcide Maritati, su richiesta del pm Alessio Coccioli.

Mirate e certosine le indagini della squadra Mobile e dei colleghi della Scientifica. Servendosi di un seghetto, i due segarono l'inferriata posteriore della recinzione della concessionaria "Cam", entrando così all'interno del piazzale adibito alla sosta delle auto in vendita e con l'impiego di alcune tavole di legno e di ripiani in ferro, come quelli utilizzati nell'edilizia, riuscirono a rubare le due auto.

Nel corso del sopralluogo, la polizia notò 6 pezzi di lame in metallo, di colore blu, per seghetto, un ritaglio di codice a barre, con l'indicazione di un numero seriale ed una busta di plastica. Attraverso l'analisi del codice a barre, gli investigatori sono poi riusciti ad accertare che il seghetto e le lame erano commercializzate da un rivenditore nazionale.

Riscontri incrociati presso un esercizio commerciale di Lecce, affiliato alla catena nazionale, hanno consentito agli agenti di appurare che, lo scorso 7 marzo, guarda caso due individui avevano acquistato un seghetto, dodici lame di ricambio ed un'ascia.

Da qui, l'acquisizione dello scontrino fiscale e le immagini registrate dal sistema di video registrazione del negozio. Proprio dal video, gli investigatori si sono messi sulle tracce dei due. Poi, con il supporto dei colleghi della Mobile di Brindisi sono stati identificati i due soggetti, per Gianluca Lorè, 28 anni (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=26184), e Omar Bianco.

Nel frattempo, la polizia di Brindisi, in una zona solitamente utilizzata come ricovero di autovetture rubate, riuscì a scovare i due Suv rubati presso la "Cam" di Lecce. concessionaria.

Nel corso degli appostamenti in quella zona del brindisino, gli investigatori notarono un individuo salire a bordo di una delle auto rubate. Si trattava di Lorè, che veniva sottoposto a fermo di polizia per il reato di ricettazione in concorso.

Durante la successiva perquisizione domiciliare sono stati poi rinvenuti quattro radio ricetrasmittenti, un nottolino di accensione di autovettura modello Fiat, due assegni bancari dell'importo, rispettivamente, di 15 mila ero e 3500 euro, due contrassegni assicurativi, tre visure Pra e tre fotocopie di libretti di circolazione relativi ad una Mini One, ad una Renault Megane e ad una Daimler Chrysler Crossfire, ma anche due libretti di circolazione di una Fiat Punto e ad un Bmw 525.

Inoltre, fu rinvenuta e recuperata l'altra autovettura Mercedes ML rubata sempre alla "Cam" di Lecce. Ma le indagini svolte lo scorso 9 marzo, finalizzati al rintraccio di Omar Binaco, diedero esito negativo, anche se il giovane era stato comunque denunciato all'autorità giudiziaria.

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