rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Sulla Mercedes con quattro chili e mezzo di cocaina, condannato un operaio

Inflitti sei anni di reclusione a Giovanni Rizzo nel processo discusso ieri col rito abbreviato per la vicenda che il 12 maggio scorso gli costò l’arresto in carcere

LECCE - Sfrecciava sulla tangenziale di Lecce con un carico di cocaina, per la precisione quattro chili e mezzo, nascosti nella tappezzeria del sedile dell’auto. Tanti ne trovarono gli agenti della squadra mobile di Lecce, lo scorso 12 maggio, nella Mercedes di Giovanni Rizzo, un volto ben noto alle forze dell’ordine e alle aule di giustizia. Ed è questa la vicenda per la quale ieri, l’operaio 49enne di Taviano è stato condannato a sei anni di reclusione, più una multa di 20mila euro, nel processo discusso col rito abbreviato dinanzi al gup (giudice per l’udienza preliminare) Cinzia Vergine.

foto arrestato-15-2-2A tradire Rizzo fu il nervosismo, quando i poliziotti, quel sabato pomeriggio, lo bloccarono per un controllo, recuperando così chili di “polvere bianca”. E, non solo, perché nel bagagliaio dell’auto c’erano pure banconote per una somma complessiva di 5mila euro. Droga e denaro furono sequestrati insieme con due bilancini di precisione, trovati nel capannone in uso al 49enne che, su disposizione del magistrato di turno, fu poi accompagnato nel carcere di “Borgo San Nicola”, dove è tutt’ora detenuto. L’imputato era difeso dall’avvocato Luigi Corvaglia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sulla Mercedes con quattro chili e mezzo di cocaina, condannato un operaio

LeccePrima è in caricamento