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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Santa Cesarea Terme

Droga, un evaso in pista e spray al peperoncino per provocare caos

Da Gallipoli a Santa Cesarea Terme, nuova notte di controlli. Scovato un giovane che doveva essere ai domiciliari. Momenti di tensione per l'uso di una bomboletta urticante. Due arresti per cocaina. E tredici patenti ritirate

LECCE – Da Gallipoli a Santa Cesarea Terme, lungo le strade della movida estiva, è stata un’altra notte di interventi e rastrellamenti dei carabinieri, ormai impegnati in una lotta senza quartiere. Spaccio di droga con due arresti, automobilisti alticci o “fatti”, persino un evaso dai domiciliari che si stava divertendo in pista e, dulcis in fundo, spray al peperoncino spruzzato in mezzo agli avventori, provocando il caos e una momentanea evacuazione del locale. Tutto questo, a poche ore dalle recenti disposizioni del questore Leopoldo Laricchia, che ha usato il pugno duro contro certi fenomeni, specie le aggressioni che sovente avvengono dentro e fuori le discoteche.

Si balla per evasione... 

KADIM ZAKARIA-4-2A Gallipoli questa notte i carabinieri dell’aliquota operativa sono intervenuti due volte alla Baia Verde. Erano per la verità già in zona, in abiti civili, confusi fra i normali avventori della Praja, proprio per sondare il campo, quando si sono imbattutiti in una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, per quanto molto giovane d’età: Zakaria Kadim, marocchino di 22 anni, residente  a Taviano. Kadim era uscito per divertirsi, come tanti ragazzi. E fin qui, nulla di male. Peccato che nel suo caso non potesse varcare la soglia di casa, visto che sottoposto agli arresti domiciliari.

Il 22enne, infatti, con vari precedenti alle spalle, di recente è stato incastrato nell’operazione “Alì Babà” dei carabinieri della compagnia di Casarano. Un’indagine che verteva su una banda dedita a furti seriali. E per quella vicenda, ha patteggiato tre anni e quattro mesi. Ora è stato nuovamente arrestato e condotto in carcere. Come dire: si balla per evasione e si evade per ballare.

Spray urticante, momenti di tensione

Tutto questo poco prima delle 2 di notte. Mentre, poco dopo, attorno alle 3,20, il personale del Nucleo operativo radiomobile gallipolino ha dovuto fare capolino di nuovo alla Praja dopo varie telefonate al 112. Un soggetto al momento non ancora identificato, infatti, a un certo punto ha estratto uno spray urticante al peperoncino. Le conseguenze sono state prevedibili: diverse persone hanno iniziato ad avvertire bruciore agli occhi ed è stata disposta l’immediata evacuazione del locale. Una volta areati gli ambienti, le attività sono tornate alla normalità.

Facile capire da dove arrivi una simile (idiota) idea. Di recente le cronache si sono occupate a lungo del caso di una donna che a Milano, si è liberata di un molestatore usando proprio uno spray urticante. In quel caso, l’uso era chiaramente giustificabile e, anzi, opportuno. Ma qualcuno ha voluto impiegarlo in una maniera fin troppo eccentrica e destabilizzante, provocando più di qualche problema.    

Fermati con la cocaina

DE CARLO-4Ma la notte è giovane, si sa, e se sullo Jonio i militari si dibattevano con evasi e spray “piccanti”, a Santa Cesarea Terme i colleghi della compagnia di Maglie e delle stazioni di Poggiardo e Otranto, se la dovevano sbrigare con altre situazioni. Durante l’ormai consueto controllo all’interno della discoteca Guendalina, hanno così braccato e arrestato Bruno De Carlo, 25enne di Racale, e Carlo Maria Di Giorgio, 33enne di Brindisi.

DE GIORGIO-2Entrambi rispondono di spaccio di stupefacenti. Il  primo aveva dodici dosi di cocaina (2,4 grammi totali) e 450 euro, soldi ritenuti provento della cessione e per questo sequestrati con la droga. Il secondo, altre sei dosi di cocaina (2 grammi), una compressa (verosimilmente di Mdma) e 40 euro, anche in questo caso sequestrati.

Droga e alcool, addio patente

DROGA POGGIARDO-2I servizi dei militari dipendenti dalla compagnia magliese si sono dislocati anche sulle strade, dove sono state ritirate decine di patenti. Anche se il caso più singolare riguarda B.R. uno studente 18enne di Rivoli (provincia di Torino), fermato nella zona di Otranto con un coltello a serramanico avente una lama lunga 20 centimetri. E’ stato denunciato per possesso di oggetti atti a offendere.

Undici persone di età varabile, dai 19 ai 47 anni, hanno invece subito il ritiro della patente perché positive all’uso di sostanze stupefacenti (soggetti di Melpignano, Minervino di Lecce, Castrignano dei Greci, Martano, Scorrano, Zurigo e Melendugno). Altri tre automobilisti, rispondono di guida in stato d’ebbrezza. Sono giovani di Poggiardo, Lequile e Martano.

In ventotto, infine, fra cui quattro minori, sono stati segnalati alla Prefettura per uso personale di stupefacenti. Anche in questo caso, persone di ogni età, principalmente giovani, e di ogni provenienza: Bari, Cecina, Grugliasco, Rivoli, Santa Maria a Vico, Lecce, Giurdignano, Nola, San Pietro Vernotico, Nociglia, Martina Franca, Guidonia Montecelio, Roma, Bonea, Castrignano de’ Greci, Montesarchio, Otranto, Caserta, San Casciano Val di Pesa, Palmariggi. Avevano con sé modici quantitativi di stupefacenti. Sequestrati 4,40 grammi di hashish, 17,43 di marijuana e otto spinelli già preparati.

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