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Cronaca Otranto

ecco il circolo tennis della vergogna. Ma rinascerà

L'impianto "Mario Stasi" di Otranto, struttura comunale, versa da anni in uno stato di totale abbandono, fra topi e infrastrutture rotte. Ma sembra che l'amministrazione abbia deciso di provvedere

Il Circolo Tennis "Mario Stasi" è un impianto sportivo, comprensivo di due campi da tennis, ubicato alle spalle del campo Comunale, sulla via per i Laghi Alimini, alle porte di Otranto. I residenti quasi certamente sanno che esiste: eppure per anni, è parso che in pochi sapessero della sua esistenza o che ci si ricordasse di esso solo a brevi intervalli di tempo, per di più estivi. L'impianto è comunale, ma, senza grosse o chiare spiegazioni, è caduto in disuso, privo di manutenzione e della minima gestione. Solo gli appassionati del tennis non se ne sono mai dimenticati, arrabattando soluzioni alla buona ed essendo spesso costretti a condividere questa passione con lo squallore dilagante negli anni. La situazione, infatti, fino a poco tempo fa era davvero inquietante: reti di protezione fatiscenti, reti di campo afflosciate, linee di campo da immaginare con la fantasia (molta fantasia), servizi igienici ad hoc per ragni, gechi e topi; sistemi elettrici che definire "non a norma" sarebbe anche un complimento; tutt'intorno una crescente desolazione di fogliame ed erba mai tagliata.

Quel posto che era nato come luogo di sport e divertimento inspiegabilmente si è trasformato nel corso degli anni in un'enorme immagine di precarietà prorompente, dove in qualche ora della giornata meno caotica, non era tanto difficile imbattersi anche in adolescenti, intenti in ogni genere di fumo. Per colpa di chi questa degenerazione? Questo non si sa o forse non è importante (o meglio ciascuno avrà la propria idea in merito più o meno attendibile), perché quando qualcosa va in un certo modo, la colpa non è mai e solo di un unico capro espiatorio. Quello che davvero conta è che da qualche giorno, c'è una buona notizia ed una svolta per quest'impianto bistrattato: il Comune, dopo tempo immemore, ha finalmente assegnato la gestione dei campi con una gara ad evidenza pubblica ad un'associazione locale, che la gestirà per i prossimi sei anni, con la possibilità di un eventuale rinnovo per altri tre anni.

L'iniziativa nasce grazie alla sensibilità dell'assessore allo Sport e agli spettacoli, Salvatore Sindaco, che ha preso a cuore la vicenda fin da subito ed ha deciso di sbloccare una situazione per certi versi cronica, con il supporto ed il sostegno dell'intera amministrazione. Del resto, ormai da anni gli utenti del servizio e i turisti, che numerosi lo frequentano nella stagione estiva, lamentavano la trascuratezza dei campi. Ma un plauso particolare va soprattutto agli appassionati di tennis, che guidati dalla propria passione sportiva e dall'amore per il luogo, da circa dieci giorni si adoperano per rimettere in sesto una struttura, che sembrava diventata piuttosto il circolo tennis di Dracula; per rendere l'idea delle condizioni in cui versava (ed ovviamente in parte versa ancora) la struttura, va aggiunto che sono stati riempiti 25 sacchi solo di fogliame. Figuriamoci il resto.

Ma per capire meglio lo stato delle cose, basterà dare uno sguardo alla galleria fotografica allegata. Il Comune parteciperà con alcuni contributi spese per luce ed acqua, ma l'intero carico gestionale sarà sulle spalle dell'Associazione sportiva vincitrice della gara: un segno chiaro che i gestori vogliono fare sul serio e non hanno paura degli oneri fiscali e di altro tipo da garantire (tra questi sono in programma anche future attività di coinvolgimento delle scuole). Qualora la gestione dei campi dovesse ripresentare una situazione di nuovo degrado e di abbandono, l'amministrazione si riserva il diritto di riappropriarsi della gestione dell'impianto. Quel che è certo è che il circolo tennis è una risorsa importante per la città ed era un peccato non provare a valorizzarla.

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