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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Ecco l'opuscolo anti-truffa: istruzioni per l'uso

"Prevenire per vivere sicuri" è il libretto pubblicato in 2mila copie dalla Questura di Lecce rivolto soprattutto agli anziani. Verrà distribuito a Lecce e in provincia dai poliziotti di quartiere

Il titolo recita "Prevenire per essere sicuri". Si tratta dell'opuscolo, distribuito in 2mila copie, ideato dalla Questura di Lecce con la collaborazione dell'assessorato comunale alle Politiche sociali che questa mattina è stato presentato nell'ambito di una coerenza stampa dal questore Vittorio Rochira. Venti pagine di consigli utili rivolti prevalentemente agli anziani che vivono soli e per questo spesso vittime di raggiri e truffe d'ogni genere. Nel capitolo dedicato alla "truffa", per esempio, viene dettagliatamente spiegato chi è il truffatore: "Solitamente è un fine parlatore - si legge - a volte distinto e ben vestito e soprattutto è un agrande esperto di "affari", sempre in cerca della vittima da raggirare. Genere i truffatori agiscono in coppia; cercano di entrare nel vostro appartamento con un pretesto; uno dei due vi parla con insistenza, mentre l'altro, inosservato, perlustra le stanze dell'appartamento".

Ma tra i punti argomentati all'interno dell'opuscolo, grande rilevanza viene attribuita alla polizia di prossimità, al poliziotto di quartiere, la figura istituita cinque anni fa il cui scopo è fornire un punto di riferimento per la collettività, entrando a far parte attivamente del vissuto dei quartiere in cui opera, creando con i cittadini un rapporto fiduciario. Nel libretto sono infatti riportati i siti dove tuttora operano i poliziotti di quartiere: a Lecce le zone segnalate con i relativi numeri di cellulare sono il centro, piazza Mazzini, quartiere San Pio, piazzetta Ariosto. Evidenziato anche il poliziotto di quartiere a Galtina. E poi numeri utili, e un questionario che invita il cittadino, attraverso la sua compilazione, "a conoscere la tua percezione di sicurezza e a realizzare un'attività di prevenzione e di vigilanza più rispondente ai problemi e alle esigenze della tua area territoriale".

"E' un'iniziativa pregevole e di un grande valore sociale - ha detto nel suo intervento il questore di Lecce Vittorio Rochira. "Si tratta di un progetto pilota, il cui obiettivo è quello di comunicare e promuovere, attraverso la polizia di prossimità e l'opuscolo che oggi presentiamo, come prevenire episodi di microcriminalità nei confronti delle persone che vivono sole, gli anziani soprattutto. E' uno strumento di informazione utile nella vita di ogni giorno - ha aggiunto - dato che è importante abituarsi ad adottare determinati comportamenti, facendoli diventare di routine, in modo da ridurre il rischio di rimanere vittime di reati ed aumentare nel contempo la percezione di sicurezza. Pertanto è opportuno conoscere le insidie più diffuse messe in atto dalla criminalità e gli accorgimenti più elementari per combatterle ed evitarle, non esitando mai, trovandosi in difficoltà, a richiedere il nostro intervento. E' un opuscolo agevole e piacevole nella lettura che sarà distribuito proprio di poliziotti di quartiere attraverso la consegna da porta a porta. Speriamo in una ricaduta favorevole - si è augurato Rochira - perché con questo lavoro volgiamo puntare soprattutto sulla prevenzione ".

"Anziani non più soli" è invece il progetto a cura dell'assessorato alle Politiche sociali del Comune di Lecce nel quale rientra la divulgazione dell'opuscolo "Prevenire per essere sicuri": "Il progetto prevede alcuni incontri presso i centro sociali per la terza età - ha detto l'assessore al ramo Fulvio Lecciso a cura dei funzionari della polizia e dei poliziotti di quartiere. Questi ultimi, nel quadro della realizzazione degli obiettivi della polizia di prossimità, svolgeranno infatti, oltre alla predetta attività di informazione, una intensa attività di prevenzione e di contrasto verso i reati contro gli anziani, stabilendo con loro un rapporto ed un costante contatto".

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