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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Squinzano

Ennesima rapina in banca, per i sindacati è emergenza

Squinzano: in due, armati di coltello, scappano con 1.000 euro. E' l'ultimo episodio in ordine di tempo nel Salento. Le organizzazioni sindacali chiedono alle banche rimedi urgenti per la sicurezza

L'ennesima rapina in banca, ancora una volta nel Nord Salento, una delle mete "preferite" dai malviventi. Questa mattina, intorno alle 9,30, due peresone con il volto coperto da passamontagna hanno fatto irruzione nella filiale della Banca di Roma di via Gianfilippe, a Squinzano. Qui, sotto la minaccia di un coltello con una lama particolarmente lunga, hanno obbligato i dipendenti a farsi consegnare i soldi contenuti nella cassetta di sicurezza, un migliaio di euro circa. Subito dopo i due si sono dileguati, facendo perdere le proprie tracce. Nessuno dei presenti è riuscito a capire con quale mezzo si siano allontanati e quale sia stata la loro direzione di fuga. Sul caso indagano i carabinieri della stazione locale.

E anche alla luce di quest'ultimo episodio, le segreterie provinciali di Lecce di
Dircredito , Fabi, Fiba-cisl, Fisac-Cgil e Uilca hanno diramato una nota congiunta in cui sostengono che "occorre, ormai, obbligare immediatamente le banche ad adottare idonei ed efficaci strumenti di difesa per la sicurezza, soprattutto in un contesto socio-economico come quello della provincia di Lecce: 2 ottobre: Unicredit di Casarano; 22 ottobre: Carime di Carmiano; 24 ottobre: Banca Intesa di Calimera; 9 novembre: Carige di via Oberdan, a Lecce (sventata rapina della banda del buco; 20 novembre, Banca Intesa di Tricase; 26 novembre: Banca Intesa di Lecce (ancora la banda del buco, un caso che ha fatto scalpore per le modalità d'azione); oggi: Banca di Roma di Squinzano.

"Questa è la drammatica sequenza dei più recenti eventi criminosi che hanno interessato gli sportelli bancari della nostra provincia", ricordano i sindacati. Che proseguono: "Nell'incontro avuto in Prefettura il 24 ottobre scorso, alla presenza del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, avevamo condiviso con le forze dell'ordine, con il Prefetto ed il questore, il pericolo di un acuirsi degli eventi criminosi in prossimità delle festività natalizie e l'opportunità di sollecitare le banche ad un maggiore controllo dei sistemi di sicurezza passivi (impianti allarme perimetrali, sistemi di videosorveglianza, biometrico), e ad un maggior impiego di piantonamenti armati soprattutto in quelle filiali più periferiche e più esposte al rischio rapina. Per questi motivi - concludono - oggi abbiamo hanno trasmesso al prefetto una richiesta di incontro urgente con la presenza dei rappresentanti degli istituti di credito presenti nella provincia di Lecce, al fine di affrontare in maniera definitiva un problema che sta assumendo contorni sempre più drammatici".

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