Entra nella cava per rubare gasolio, ma i carabinieri appostati lo bloccano

ALESSANO – Gli ammanchi erano diversi, quasi continui. Una vicenda che stava iniziando a destare più di qualche preoccupazione e a costare un po’ troppo caro, visto che si sta parlando di carburante sottratto a mezzi da lavoro, come veicoli agricoli e industriali.

Al punto tale che, accumulate i carabinieri varie segnalazioni, si è deciso di mettere in atto un piano di controllo in abiti borghesi. Ed è così che, alla fine, è stato fermato e arrestato Michele Trane, 40enne. A fermarlo, ieri sera, sono stati i carabinieri della stazione di Alessano.

L’uomo risponde di tentato furto aggravato in relazione al singolo episodio, ma i carabinieri, sotto il coordinamento della compagnia diretta dal tenente Alessandro Riglietti, vogliono andarci più a fondo e capire se l'uomo sia autore anche degli altri ammanchi e se, eventualmente, abbia agito sempre da solo o con qualche complice.

Certo è che, ieri, Trane è stato sorpreso all’interno dell’area privata di una cava ad Alessano. Aveva tutto l’occorrente per rubare gasolio da un escavatore parcheggiato. Per scoprirlo in azione, i militari sono appostati in vari giorni e in diverse fasce orarie. Senza dare troppo nell’occhio. E ieri pomeriggio, nel corso di uno di queste attività, nei pressi di cava già “visitata” in precedenza, hanno notato un soggetto che, dopo essersi introdotto nella proprietà privata munito di tanica, pompa meccanica e piede di porco, si stava dirigendo verso il serbatoio dell’escavatore.

Era ormai pronto a prelevare il gasolio, quando sono sbucati i carabinieri. Che l’hanno accompagnato in caserma per gli accertamenti. Tutto il materiale, compreso un tronchesino, è stato posto sotto sequestro. Dichiarato in  arresto, il 40enne è finito ai arresti domiciliari.