Era ormai in pensione da alcuni mesi, dopo aver raggiunto l'età di 65 anni, ma l'arte del mestiere conosciuta in ogni sua sfaccettatura era ancora al servizio per l'azienda in cui aveva lavorato con dedizione e meticolosità, sino ad alcuni mesi fa. In pochi, questa mattina, tra addetti ai lavori, colleghi "neofiti" e famigliari dell'anziano avrebbero mai immaginato che una giornata come tante all'interno della catena di montaggio avrebbe riservato all'anziano un grave infortunio sul lavoro. Marcello Cerasuolo, pensionato, residente nel capoluogo, si trova ricoverato in prognosi riservata in una stanza del reparto di chirurgia plastica all'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, dopo aver perso il pollice della mano sinistra, letteralmente mozzato da una macchina elettrica.

L'incidente sul lavoro si è verificato nel primo pomeriggio all'interno del reparto di confezionamento delle sigarette della Bat, una ditta multinazionale americana che ha rilevato dallo Stato la gestione dello stabile dell'ex-manifattura tabacchi in viale della Repubblica. L'azienda Bat, acronimo di British American Tobacco, aveva richiamato alle proprie dipendenze Cerasuolo, assunto con un regolare contratto di lavoro della durata di sei mesi.

Le mansioni richieste all'anziano erano sempre le stesse; movimenti oliati e quasi meccanici per il braccio umano dell'operaio leccese dopo anni e anni di esperienza; aveva il ruolo di maestro per i colleghi più giovani e con la mano ancora lenta a maneggiare con sicurezza e rapidità la macchina utilizzata per il confezionamento delle sigarette. Il turno di lavoro era quasi finito, con le ultime bionde pronte per essere impacchettate; con ogni probabilità a causa un movimento maldestro, inconsulto di Cerasuolo, il dito è rimasto intrappolato nel macchinario per alcuni secondi, tranciandolo di netto.

I colleghi del malcapitato 65enne hanno allertato i soccorsi; un'ambulanza del 118 ha provveduto ad accompagnare l'anziano in ospedale, dove si trova tuttora ricoverato. Le sue condizioni sono stabili, ma i sanitari hanno escluso qualsiasi complicazione per la vita di Cerasuolo. Un fascicolo sulla dinamica dell'incidente è stato compilato dagli agenti del posto fisso e confluirà nei prossimi giorni in Procura. Si tratta di un atto dovuto ogni qualvolta un infortunio sul posto di lavoro provoca una prognosi riservata.