Esagitato, di notte abbatte muro e rompe auto a calci
Un 30enne di Guagnano è stato bloccato dai residenti di via Bologna. In evidente stato confusionale, intorno all'una ha iniziato a distruggere tutto ciò che gli è capitato sotto tiro. Condotto al Cim
Redazione
12 marzo 2010 13:29
GUAGNANO - Intorno all'una di notte, il putiferio, a Guagnano. E sì che, con l'allarme continuo provocato da furti e rapine, specie in alcuni comuni del Nord Salento, i cittadini vivono in stato d'allerta. E, anzi, proprio temendo che stesse avvenendo qualche crimine, in via Bologna, alcuni residenti sono scesi in strada, quando hanno iniziato a sentire colpi sordi provenire da fuori. Nessun malvivente, però, e nemmeno la banda del buco in azione a colpi di piccone, anche se di buchi, qua e là, una persona, successivamente identificata dai carabinieri come un 30enne del posto, ne ha lasciati eccome.
A quanto pare, il giovane si trovava in più che evidente stato confusionale, tanto da iniziare a prendersela con un muro di cinta di un giardino, letteralmente abbattuto a calci e pugni (questa mattina è stato ricomposto). Attirati, dunque, dai rumori, sono scesi in mezzo alla via i primi residenti, i quali hanno potuto scorgere come il giovane, al culmine dell'esagitazione, avesse cambiato oggetti su cui sfogarsi, continuando nell'opera demolitrice contro alcune auto parcheggiate. A farne le spese, una Fiat Punto rossa, una Fiat Panda grigia ed una Fiat 500 blu. Come non bastasse, sono stati sradicati anche un paio di tubi di scarico dell'acqua ed il campanello di un'abitazione. Quando, però, il 30enne s'è visto puntati gli occhi addosso di più persone, ha iniziato a scappare.
Un uomo in particolare, sceso in pigiama, temendo danni per la sua auto nuova di zecca, ha avvisato i suoi due figli, che con altri residenti, alla fine sono riusciti a bloccare l'autore dei danneggiamenti. E l'ira s'è sciolta in un pianto liberatorio. Circondato e tenuto a bada in modo che non potesse fuggire, nel frattempo, sul posto, sono arrivati anche i carabinieri, i quali hanno poi condotto il giovane, viste le condizioni ben poco lucide, presso il Centro di igiene mentale di Campi Salentina, per essere sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio. Restano, questa mattina, lo strascico di una notte insolita, e qualche ammaccatura sulle carrozzerie.
A quanto pare, il giovane si trovava in più che evidente stato confusionale, tanto da iniziare a prendersela con un muro di cinta di un giardino, letteralmente abbattuto a calci e pugni (questa mattina è stato ricomposto). Attirati, dunque, dai rumori, sono scesi in mezzo alla via i primi residenti, i quali hanno potuto scorgere come il giovane, al culmine dell'esagitazione, avesse cambiato oggetti su cui sfogarsi, continuando nell'opera demolitrice contro alcune auto parcheggiate. A farne le spese, una Fiat Punto rossa, una Fiat Panda grigia ed una Fiat 500 blu. Come non bastasse, sono stati sradicati anche un paio di tubi di scarico dell'acqua ed il campanello di un'abitazione. Quando, però, il 30enne s'è visto puntati gli occhi addosso di più persone, ha iniziato a scappare.
Un uomo in particolare, sceso in pigiama, temendo danni per la sua auto nuova di zecca, ha avvisato i suoi due figli, che con altri residenti, alla fine sono riusciti a bloccare l'autore dei danneggiamenti. E l'ira s'è sciolta in un pianto liberatorio. Circondato e tenuto a bada in modo che non potesse fuggire, nel frattempo, sul posto, sono arrivati anche i carabinieri, i quali hanno poi condotto il giovane, viste le condizioni ben poco lucide, presso il Centro di igiene mentale di Campi Salentina, per essere sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio. Restano, questa mattina, lo strascico di una notte insolita, e qualche ammaccatura sulle carrozzerie.
Redazione
12 marzo 2010 13:29
