Senza permesso regolare e accusato di violenza sessuale: accompagnato al porto
Un cittadino albanese, con numerosi precedenti, è salito su una nave per fare ritorno nel Paese d'origine. Un altro scortato dalla polizia fino al Cie di Brindisi
LECCE - Un cittadino straniero, in Italia senza regolare permesso e ritenuto pericoloso, è stato accompagnato alla frontiera dalla polizia. Prosegue l’operazione “Legalità diffusa”, predisposta dal questore leccese per contenere i fenomeni criminali in città. I poliziotti della Divisione immigrazione della questura di Lecce hanno accompagnato sulla nave in partenza dal porto di Brindisi ed espulso un cittadino albanese.
L’individuo è ritenuto molto pericoloso per i precedenti penali a proprio carico, tra i quali reati pluriaggravati dello sfruttamento della prostituzione, estorsione, calunnia e furto aggravato, commessi in concorso con un connazionale, anch’esso pluripregiudicato e condannato anche per violenza sessuale.
Il video: gli agenti scortano l'individuo fino a Brindisi
Una seconda attività amministrativa è in corso da parte degli agenti della Divisione immigrazione che nella giornata di ieri, a seguito di mirati controlli sul territorio effettuati dagli agenti del commissariato di Galatina, hanno accompagnato al Centro di permanenza per il rimpatrio di Brindisi un cittadino di presunta nazionalità sudanese. Anche lui irregolare sul territorio nazionale, ha a a proprio carico accuse per reati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, lesioni personali, porto di armi ed oggetti atti ad offendere, lesioni personali, interruzione di pubblico servizio.
