rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Melissano

Non dichiara oltre 6 milioni di euro. Nei guai ditta di smaltimento rifiuti

Un 80enne è stato denunciato dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria con l'accusa di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi e mancato versamento delle ritenute. Titolare di un'azienda con sede a Melissano, ha sottratto al fisco 640mila euro di Iva

MELISSANO - Nel 2012 ha nascosto una cifra pari a 6 milioni e 100mila euro, ma il legale rappresentante della società è finito nei guai. Un uomo di 80 anni, residente fuori regione, è stato infatti denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce, per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi e per l’omesso versamento delle ritenute.

Il titolare della società, operante nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi non pericolosi, con sede a Melissano e Ugento -  che collabora anche con le amministrazioni comunali della provincia - non aveva presentato la dichiarazione annuale nell’anno 2012, nascondendo al fisco ricavi ingenti ed evadendo l’Iva per oltre 640 mila euro. Ha inoltre omesso il versamento di ritenute Irpef per ulteriori 100 mila euro.

La ditta non è però passata inosservata ai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Lecce che hanno avviato una verifica fiscale constatando come l’impresa, nell’ultimo anno d’imposta, avesse omesso di dichiarare i redditi conseguiti e l’Iva incassata per conto dell’erario, pur avendo regolarmente operato in esecuzione di contratti d’appalto stipulati con alcuni municipi della zona.

L’operazione, scaturita dal monitoraggio delle attività imprenditoriali presenti nella provincia, ha consentito, attraverso controlli e riscontri, di ricostruire il volume d’affari della società verificata e di accertarne l’ingente evasione, perpetrata anche ai danni degli stessi dipendenti in cui favore l’imprenditore aveva omesso di versare le ritenute operate sulle retribuzioni mensili già corrisposte.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Non dichiara oltre 6 milioni di euro. Nei guai ditta di smaltimento rifiuti

LeccePrima è in caricamento