Business con i fiori, ma "dimenticano" di dichiarare quasi due milioni di euro
La legale rappresentante di una ditta specializzata nel commercio all'ingrosso di piante, a Leverano, è stata denunciata assieme a due amministratori. Incappata nei controlli delle fiamme, l'azienda non ha comunicato i propri introiti nel 2009, né versato i contributi a 14 dipendenti
LEVERANO – La rappresentante legale 54enne di una ditta di Leverano, operante nel settore della vendita all’ingrosso di fiori, è stata ritenuta evasore totale dai finanzieri della brigata di Porto Cesareo. I militari delle fiamme gialle hanno infatti concluso una verifica fiscale nei confronti della società che, per l’anno d’imposta 2009, ha sottratto a tassazione ricavi per poco più di un milione e 800 mila euro, evadendo l’Iva per circa 206 mila euro.
Nell’arco temporale ispezionato, il contribuente non avrebbe presentato la propria dichiarazione dei redditi, ed ora è incappato nelle verifiche della guardia di finanza.
I militari hanno quantificato gli importi non dichiarati attraverso l’esame di quell’esigua documentazione contabile detenuta dall’azienda ispezionata e dal proprio commercialista, e tramite le verifiche di ulteriori documenti extra contabili acquisiti nel primo sopralluogo e i controlli incrociati eseguiti. Inoltre, le fiamme gialle hanno contestato l’impiego di un lavoratore “in nero” e l’omesso versamento dei contributi lavorativi, relativi a 14 dipendenti, per un importo superiore a 28 mila euro.
Anche due amministratori di fatto della società, un 48enne ed un 40enne, entrambi della zona, sono stati denunciati assieme alla donna alla Procura della Repubblica di Lecce per i reati relativi all’omessa presentazione delle dichiarazioni annuali ai fini delle imposte dirette e dell’Iva e per aver nascosto o distrutto i documenti contabili, ostacolando la ricostruzione dei redditi e del volume d’affari.