rotate-mobile
Cronaca Surbo

Ex carabiniere condannato per violenza sessuale: la vittima stordita

Sei anni e mezzo di reclusione, più un risarcimento di 60mila euro alla vittima, una ragazza all’epoca 16enne, australiana, 15mila alla madre di quest’ultima e 10mila euro al ministero della Difesa, da cui dipendeva. La sentenza emessa a carico di Dino Maglio, 34enne di Surbo, dal tribunale di Padova

PADOVA – Sei anni e mezzo di reclusione, più un risarcimento di 60mila euro alla vittima, una ragazza all’epoca 16enne, australiana, 15mila alla madre di quest’ultima e 10mila euro al ministero della Difesa, da cui dipendeva. E’ questa la sentenza emessa con il rito abbreviato a carico di Dino Maglio, 34enne, ex carabiniere di Surbo, dal giudice del Tribunale di Padova, Mariella Fino.

L’accusa era di violenza sessuale. Maglio, che abitava in quei giorni nel quartiere padovano di Arcella (era il marzo del 2013), avrebbe abusato della giovane, che sarebbe stata adescata sfruttando il sito di annunci Couchsurfing. Non solo. Per portare a termine il piano, Maglio avrebbe anche usato un farmaco, il Tavor, che ha forti effetti sedativi, mettendolo nel liquore che stava bevendo la ragazza.

Era stata lei stessa a parlare agli inquirenti di un forte stordimento dovuto proprio a un mix di alcool e altre sostanze. Maglio, dal canto suo, si è sempre difeso sostenendo che lei fosse consenziente. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna superiore, a sette anni e quattro mesi. Ma i problemi per l’ex militare potrebbero proseguire, perché i casi sarebbero molti di più, sempre con dinamiche analoghe, e riguarderebbero diverse ragazze, di cui sei hanno presentato denuncia.

Per i dettagli: Padovaoggi.it

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ex carabiniere condannato per violenza sessuale: la vittima stordita

LeccePrima è in caricamento