Ex case Magno: crolla il solaio di un bagno. Paura per una famiglia
Il cedimento si è verificato nel primo pomeriggio, al quinto piano del civico 20. Per fortuna i componenti del nucleo familiare erano in altre stanze. Sul posto i vigili del fuoco, la polizia locale e i tecnici di Arca Sud, ente proprietario dello stabile
LECCE - Solo per una fatalità il crollo non si è trasformato in un grave incidente. Intorno alle 15.30 di oggi, in un appartamento al quinto piano del civico numero 20 delle ex Case Magno, è venuto giù il solaio del bagno: in quel momento i componenti della famiglia interessata erano, per fortuna, nelle altre stanze. Il tonfo, raccontano, è stato improvviso ed ha fatto temere il peggio.
E' stato subito richiesto l'intervento dei vigili del fuoco, della polizia locale e dei tecnici per un primo sommario intervento: constatati i danni evidenti e verificata la tenuta del resto dell'abitazione, è stato raccomandato che la famiglia comunque non trascorra la notte in casa, non avendo a disposizione altri servizi. E' possibile che siano state le infiltrazioni d'acqua, e la conseguente umidità, a determinare il crollo. Il problema del resto è comune ad altri appartamenti. Ad esempio, al quarto piano del civico 12 un'altra famiglia è seriamente preoccupata per il solaio del proprio bagno e lo stesso vale per una casa al secondo piano del numero 50.
Lo stabile è di proprietà di Arca Sud, l'ex istituto autonomo per le case popolari, e fa parte di un blocco di quattro palazzi, in parte del Comune di Lecce. Gli inquilini, soprattutto quelli dell'amministrazione comunale, da tempo, lamentano scarsa o nulla manutenzione e alcuni di loro sono impegnati in una vertenza che riguarda i canoni di locazione e gli interventi urgenti. In realtà una prima serie di opere era stata definita, ma i lavori sono fermi perché Palazzo Carafa non può muovere un passo senza che i suoi denari non vengano pignorati per conto della Leadri srl per la vicenda dei lodi arbitrali relativi alla realizzazione della Tangenziale Est.