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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Parabita

Ferì presunto orco, uccise maestra: madre a processo

Ha scelto il rito abbreviato la 34enne di Casarano che a novembre uccise con 16 coltellate Iolanda Provenzano di Parabita, ferendo il marito 80enne, da lei ritenuta responsabile di abusi sul figlio

Ha scelto il rito abbreviato, la madre 34enne di Casarano che lo scorso 5 novembre uccise con 16 coltellate alla schiena la maestra dell'asilo Iolanda Provenzano di 79 anni, ferendo gravemente il marito 80enne, Luigi Compagnone. Il processo avrà inizio il 20 ottobre in corte d'Assise. L'anziano, il presunto orco e che avrebbe abusato del figlioletto di 7 anni, è stato rinviato a giudizio e verrà giudicato dai giudici della seconda sezione penale. E' quanto emerso dall'udienza preliminare davanti al gup Nicola Lariccia, accogliendo le richieste del pm Maria Consolata Moschettini.

L'omicidio maturò dopo le dichiarazioni choc rivelate dal figlio alla madre su presunti abusi sessuali subiti nella "casa degli orrori". La donna, dopo aver tracannato una bottiglia di whisky, decise di raggiungere da sola l'abitazione di Parabita e armata di coltello, scatenò la propria ira sui due coniugi. Compagnone, seppur gravemente ferito all'addome, riuscì a salvarsi. La donna venne bloccata alcune ore dopo in evidente stato confusionale a Lido Pizzi, mentre scendeva dalla propria auto e dopo essersi disfatta del coltello gettato in mare. Jolanda Provenzano dava lezioni di dopo-scuola ai bambini del circondario, sempre nella sua abitazione, ma l'ingresso si trovava sulla strada accanto, in via Gonda. La mattina, invece, gestiva una materna, per bimbi in tenera età. Un'attività che la sua famiglia svolgeva da intere generazioni e che si è tramandata nel tempo. Il marito, Luigi Compagnone, è un noto sarto del luogo. La donna è difesa dagli avvocati Ennio Corvaglia e Francesca Conte. L'anziano è difeso dai legali Pasquale e Giuseppe Corleto.

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