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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Fermato con 32 chili di marijuana dopo l'inseguimento, ottiene i domiciliari

I giudici del Tribunale del Riesame di Lecce hanno attenuato la misura cautelare nei confronti del 37enne, che ha lasciato il carcere

LECCE – Ha lasciato il carcere Antonio Facecchia, il 37enne di Brindisi arrestato dai carabinieri lo scorso 7 agosto. I giudici del Riesame di Lecce hanno attenuato la misura cautelare nei confronti del 37enne, assistito dall’avvocato Daniela d’Amuri, concedendo gli arresti domiciliari.

I carabinieri della compagnia di Campi Salentina, impegnati in un posto di blocco, decisero di fermare due auto che procedevano a poca distanza l’una dall’altra sulla strada per Novoli, due Fiat Punto. Alla guida della prima c’era Facecchia, nella seconda due uomini di nazionalità albanese. Le auto forzarono il posto di blocco ma finirono in una strada senza uscita. Il brindisino fu bloccato mentre tentava di fare retromarcia, gli altri riuscirono a scappare a piedi e furono poi identificati dai documenti trovati in auto. Nascosti nel bagagliaio due sacchi contenenti 32 chili di marijuana. Nella Punto condotta dal 37enne una bilancia elettronica da banco con portata massima sino a 40 chilogrammi.

Il gip aveva poi convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere ritenendo inverosimile il racconto dell’uomo, che aveva affermato di essersi fermato lì per caso, spinto da un impellente bisogno fisiologico.

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