Ferrovie, sciopero nazionale: disagi anche in Puglia sui treni regionali
Trenitalia s'impegnerà comunque a fornire un adeguato livello di servizi anche al di fuori delle fasce orarie più frequentate
LECCE – Domani, martedì 24 maggio e il giorno successivo, mercoledì 25, sarà una due giorni di fuoco per i pendolari. Come noto, alcune sigle sindacali del gruppo Ferrovie dello Stato (Cub trasporti, Usb lavoro privato e il Coordinamento autorganizzato trasporti) hanno indetto uno sciopero nazionale che avrà, ovviamente, ripercussioni anche in Puglia e Basilicata.
La protesta nasce da vari, punti, fra cui nuovi contratti, riduzione dei carichi di lavoro e contro il sistema pensionistico introdotto dalla riforma Fornero.
Nel trasporto regionale, Trenitalia, in una sua nota, sottolinea che s’impegnerà a fornire all’utenza un adeguato livello di servizi anche al di fuori delle fasce orarie di maggiore frequentazione, nelle quali sono garantiti per legge i servizi minimi.
Lo sciopero inizierà, in particolare, alle 21 domani e si concluderà alle 18 di mercoledì. Nel trasporto regionale, oltre a essere garantiti i servizi minimi previsti per legge nella fascia oraria 6-9 del 25 maggio, Trenitalia annuncia, anche al fuori da quella fascia, garantirà un adeguato livello di corse ferroviarie.
In particolare si prevede un treno su due per le linee Lecce-Termoli, Bari-Taranto e Taranto-Potenza; uno su tre per le tratte Brindisi-Taranto e Potenza-Salerno; due su tre per le linee Gioia del Colle-Gravina, Foggia–Manfredonia e Barletta–Spinazzola. Nelle tratte Potenza-Foggia e Taranto-Napoli, confermata invece l’intera offerta ordinaria.
Circoleranno regolarmente le Frecce Trenitalia, mentre saranno possibili cancellazioni e limitazioni di percorrenza per alcuni Intercity ed Eurocity. Sul sito viaggiatreno.it sarà possibile rilevare la situazione in tempo reale della circolazione dei treni sull’intera rete nazionale.