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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Salice Salentino / Via Fontana

Fiamma ossidrica e cinque cestelli: banda dell'Audi svuota intera tabaccheria

Quando i titolari de "Il Sigaro" di Salice sono giunti sul posto, nel cuore della notte, non c'era più nemmeno un pacchetto di sigarette. I ladri hanno sottratto anche i soldi della cassa e tutte le lotterie istantanee, ma non sono riusciti a portare via il Dvr con le immagini

SALICE SALENTINO – Occhio all’Audi nera. Station wagon, penultimo modello. E’ l’auto usata da una banda di quattro malviventi che si aggira in queste notti a cavallo delle province di Lecce e Brindisi. E sono senz’altro gli autori di un colpo a Salice Salentino che ha provocato danni per non meno di 20mila euro. Una stima destinata a salire.

A distanza di oltre 24 ore, infatti, ancora la conta non è terminata. Perché mai come questa volta hanno agito svuotando un’intera attività commerciale. Letteralmente. Quando la titolare, Roberta Pati, e il marito, Giuseppe Lombardo, sono stati chiamati sul posto in piena notte, si sono trovati davanti a una scena raggelante: fra gli scaffali e nel magazzino non era rimasto nemmeno un solo pacchetto di sigarette.

Il furto è avvenuto poco prima delle 2,30 del 16 dicembre ne “Il Sigaro”, tabaccheria, ricevitoria e caffetteria di Salice Salentino, in via Fontana. I ladri erano ben organizzati. Avevano fiamma ossidrica, piede di porco, cinque ceste di plastica (del tipo usato solitamente nei panifici) e si sono divisi i ruoli. Uno è rimasto alla guida, un secondo ha fatto da “palo”, altri due sono entrati. Tutto immortalato dalle videocamere interne ed esterne del locale. Che hanno inquadrato anche due cifre della targa e gli indumenti dei due soggetti che hanno materialmente eseguito il furto: in particolare, uno aveva un casco integrale e il secondo una felpa da jogging con cappuccio.

Il “lavoro” più complesso è consistito nel forzare la saracinesca. Hanno iniziato alle 2,12, impiegando una quindicina di minuti. Poi hanno tentato di spalancare la porta con il piede di porco, senza però riuscirvi. Alla fine, hanno deciso di passare alle maniere pesanti, arrivando a sfondare il vetro.

IMG-20151217-WA0011-2Una volta dentro, si sono sbizzarriti. In cinque minuti, forse anche meno, hanno arraffato tutto quello che potevano riempiendo i canestri: prima hanno spaccato i supporti dei mobili che contengono le sigarette, poi hanno agguantato tutti i biglietti delle lotterie istantanee, arrivati peraltro da poco, infine hanno estratto il cassetto del registratore. Dentro c’erano ancora l’incasso di mezza giornata, ma anche molte monetine, provenienti dalle slot machine. Le macchinette, va aggiunto, non sono state minimamente sfiorate.

Il locale è anche dotato di impianto d’allarme collegato all’istituto “La Velialpol”. Forse l’antifurto ha iniziato a suonare solo al momento dell’ingresso all’interno del locale, ma di certo all’arrivo delle guardie giurate la banda era scappata. Sul posto sono poi giunti i carabinieri del Norm di Campi Salentina che hanno avviato le indagini. Nelle vicinanze è stato trovato, sull’asfalto, il copribatteria nero di un cellulare vecchio modello. Può darsi che sia caduto a qualcuno della banda e per questo è stato acquisito. I ladri, prima di fuggire, hanno anche cercato di portare via il Dvr che contiene le immagini del sistema di videosorveglianza, ma qualcosa li ha disturbati, tant’è che sono scappati senza riuscire nell’intento. E ora quelle immagini sono in mano ai carabinieri.

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