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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Fognatura nelle marine leccesi, ecco 5 milioni di euro

Arrivano i fondi per i sistemi di collettamento. Interessati, fra gli altri, Casalabate, Spiaggiabella, Torre Rinalda e Frigole. Perrone: "Valutate attentamente le necessità del territorio leccese"

Arrivano i fondi, ben 5 milioni di euro. Le marine di Lecce potranno giovarsi dei sistemi di collettamento e delle stazioni di sollevamento fognario. Un'opera essenziale, attesa da tempo. E il più soddisfatto di tutti è il sindaco Paolo Perrone, che è anche componente del comitato esecutivo dell' Autorità d'ambito territoriale ottimale per la gestione del servizio idrico integrato in Puglia. "Ho insistito personalmente presso gli uffici dell'Autorità delle acque perché valutassero attentamente le necessità del territorio leccese", spiega il primo cittadino. "Ci sono esigenze specifiche che riguardano la rete fognaria delle nostre marine di cui mi sono fatto carico e che non possono essere ignorate. L'Ato ha assegnato un alto indice di priorità agli interventi che ci riguardano. Sicuramente è stato fatto un buon lavoro, anche grazie alla collaborazione e alla disponibilità degli uffici dell'Ato e dell'assessorato regionale ai Lavori pubblici. La vivibilità delle nostre bellissime marine - conclude Perrone - passa essenzialmente da opere infrastrutturali di questo tipo, per le quali l'amministrazione comunale ha intrapreso un percorso che gradualmente stiamo portando a compimento".

Cinque milioni di euro, dunque: è questo l'importo complessivo del progetto che fa parte del piano regionale di ripartizione delle risorse, facenti capo alle delibere Cipe numero 142/99 (attraverso un Accordo di programma quadro) e numero 3/06, e a fondi del Ministero dell'Ambiente. Le delibere - illustra una nota di Palazzo Carafa - riguardano gli interventi per l'estensione del servizio idrico integrato nelle zone turistico-costiere e sistema fognario e quelli per gli impianti di depurazione. Il progetto è destinato in particolare all'impianto di sollevamento generale e agli impianti di sollevamento di Casalabate e Spiaggiabella e alle loro condotte di collegamento, oltre che alla condotta per l'impianto di depurazione di Ciccio Prete.

Si tratta di opere infrastrutturali che costituiscono il collegamento al recapito finale per i reflui, cioè al depuratore, e che, a lavori ultimati, consentiranno l'entrata in funzione delle reti fognarie delle marine degli agglomerati di Casalabate, Torre Rinalda, Villaggio Adriatico, Villaggio Wojtyla, Frigole, aggregato a sud di Casalabate, Borgo Piave, Montegrappa Case di Simini, Spiaggia Bella e Zona Gelsi. L'amministrazione comunale, nel suo iter, aveva sottoposto all'Ato Puglia il progetto stralcio per queste opere, la cui realizzazione renderà pienamente funzionale la rete di fognatura nera delle marine leccesi, e che erano state oggetto di un primo intervento già in fase di esecuzione.

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