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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Poggiardo

Vendono immobili alla sorella per aggirare l’erario. Coinvolta la madre

Due imprenditori di Santa Cesarea, per limitare le conseguenze di una evasione già accertata di un milione di euro, hanno girato denaro alla sorella perché rilevasse quattro fabbricati poi rientrati nella loro disponibilità

POGGIARDO – Quattro fabbricati sono stati sequestrati a Poggiardo dalla compagnia della guardia di finanza di Otranto. Sono nella disponibilità di due fratelli di Santa Cesarea Terme che nel 2009 avevano subito una verifica fiscale che aveva accertato l’evasione di imposte per oltre un milione di euro. Per evitare che l’erario si rivalesse su quegli immobili, avrebbero escogitato la vendita alla sorella. Tutti e tre hanno una cinquantina d'anni.

Attraverso l’incrocio di dati bancari, le fiamme gialle sono risaliti a due distinti atti di vendita, datati 2009 e 2010, con i quali era stato effettuato il passaggio. La donna, residente in Veneto dove esercita la professione di medico, aveva acquistato i fabbricati grazie al denaro che gli stessi fratelli e la madre le avevano procurato salvo poi "restituire" le somme insieme alla disponibilità di fatto degli stessi.

Alla luce di tale quadro investigativo, il gip Annalisa De Benedictis, su richiesta del pubblico ministero Giovanni De Palma, ha disposto il sequestro preventivo “per equivalente” degli immobili, per un valore di oltre 450mila euro e nominato un amministratore giudiziario perché i locali in questione sono attualmente occupati in locazione da un ente pubblico e da un’impresa commerciale.

Le quattro persone dello stesso nucleo familiare sono state denunciate per concorso in sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte, reato, che prevede la reclusione da sei mesi a quattro anni oppure da uno fino a quattro anni se l’ammontare delle imposte, sanzioni ed interessi da pagare è superiore a 200mila euro.

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