La cassa è vuota, ma i ladri brindano comunque. Rubate bottiglie di champagne
Dopo aver segato le inferriate davanti alla finestra del bagno, i malviventi sono entrati nella trattoria "Da Oronzino" di Frigole. Non hanno trovato soldi, ma sono fuggiti con cinque bottiglie d'annata, per un valore di 3mila euro
FRIGOLE – Cassa vuota? Nessun problema: i ladri fanno festa comunque, brindando a coppe di champagne. Letteralmente. Perché è esattamente questo che i malviventi hanno portato via dalla nota trattoria "Da Oronzino" di Frigole, marina di Lecce.
Il fatto è avvenuto poco prima delle 2 del mattino. Gli ignoti, di volto e numero, hanno approfittato della nottata buia e piovosa, e quindi di una marina particolarmente deserta, per lavorare con una certa tranquillità di seghetto. Ovvero, tagliando le inferriate poste davanti alla finestra del bagno, sul retro del locale (l’ingresso principale è sulla via Litoranea Lecce-Frigole) per poi entrare. La loro fortuna è dipesa anche dal fatto che la trattoria non è disposta di un sistema di allarme.
I ladri hanno quindi potuto dare uno sguardo in giro, indisturbati, nella speranza di trovare qualcosa di valore, scoprendo però ben presto che il titolare aveva pensato bene di non lasciare in cassa neanche uno spicciolo.
Sfumata la possibilità di soldi facili, hanno continuato a rovistare, decidendo, alla fine, di concentrarsi su cinque bottiglie di pregiato Dom Perignon. Non una marca qualunque, e per di più bottiglie d’annata, una da 2 litri, le altre quattro da 1 litro. Valore approssimativo: circa 3mila euro.
E’ facile ipotizzare che i malviventi non avessero un furgone o un’auto particolarmente spaziosa, perché non hanno rubato derrate alimentari e altre bevande. Tant’è: arraffato il prezioso liquido per palati fini e tasche capienti, si sono dileguati nel buio in tutta fretta. Facendo, però, un po’ troppo rumore. Tanto che il proprietario dell’attività di ristorazione, che abita nelle vicinanze, s’è svegliato di soprassalto, s’è vestito ed è uscito all’esterno per controllare.
I ladri erano ormai dispersi nella notte con le bottiglie, ma che fosse stato eseguito un colpo, il ristoratore se n’è accorto subito. Ed ha chiamato i carabinieri, che sono giunti per un primo sopralluogo. Questa mattina, invece, per i rilievi sono andati gli agenti di polizia della scientifica. Già nel settembre dello scorso anno, lo stesso proprietario, sempre dopo aver sentito rumori sospetti, riuscì a mettere in fuga una banda di ladri arivati a bordo di un'Audi. Questa volta, i malviventi sono stati più accorti, almeno nella parte iniziale.
