La mattinata dei bimbi in fuga: uno scappa per un gatto, l'altro percorre chilometri

VERANO – Momenti di paura a Leverano. E poco dopo, per lo stesso motivo, anche sul litorale dello Ionio.  Nel primo caso, in tarda mattinata, infatti, alcuni residenti del comune salentino, e cittadini di passaggio in via Libertà, hanno notato un bimbo di appena tre anni, aggirarsi da solo lungo quella strada. Il piccolo, di origini africane, non sembrava mostrare in realtà segni di spaesamento, né paura. Panico e apprensione, semmai, si sono diffusi tra gli adulti.

Alcuni di loro, infatti, si sono rivolti immediatamente al 118, mentre hanno distratto il bambino, cercando di strappargli alcune informazioni. Intanto, sono stati fatti sopraggiungere anche i carabinieri della stazione locale, ai quali era stato segnalato telefonicamente il ritrovamento del piccolo girovago. Nel frattempo, in realtà, è giunta anche l’amica di famiglia a cui i genitori del piccolo lo avevano affidato dalla giornata di ieri. L’allarme è subito rientrato: si è trattato di uno dei tati, soliti allontanamenti da parte dei bambini. Il piccolo di tre anni, stando alla ricostruzione, sarebbe uscito dal giardino probabilmente per seguire un gatto.

Fece clamore, in un episodio simile, il caso di un bimbo che, nel 2008, riuscì a scendere dal seggiolone dell'asilo, a Trepuzzi, e ad allontanarsi dall'istituto a soli 15 mesi, uscendo dalla porta principale. L'anno successivo, questa volta invece sul litorale di Santa Caterina, la polizia rintracciò un bimbo di appena 8 anni: si era allontanato, lasciando tutti nello sconforto, per fare un dispetto alla sua mamma.

A conferma delle statistiche, anche un altro caso, sempre questa mattina. Un bimbo di 5 anni, figlio di una coppia originaria del Potentitno, e in vacanza a Torre San Giovanni, è scomparso dalla vista dei madre e padre senza avvisare. La famiglia stava facendo il bagno presso uno stabilimento della marina ugentina quando hanno lanciato l'allarme: il figlioletto era scomparso nel nulla. Sono state subito diramate le richieste di soccorso: i militari dell'Ufficio locale marittimo hanno effettuato ricerche via mare e via terra, come da protoccollo, e a sostegno sono giunti anche i carabinieri della stazione messapica. Lieto fine anche per questa seconda "fuga": il bimbo è stato rintracciato intorno alle 13 da un bagnino di un altro lido, che si trova a oltre 4 chilomteri da quello di "partenza": tanti, infatti, i chilomteri percorsi a piedi dal bimbo. Forse desideroso di un giro perlustrativo in terre sconosciute, ma ignare dei momenti di panico vissuti da mamma e papà.