Fuggono dalla comunità di Otranto, l'avventura dei ragazzi termina a Bari
Due minori ospiti del centro Chora sono stati rintracciati nel capoluogo pugliese. La polizia li ha scoperti tramite videocamere
OTRANTO – Duecento sono i chilometri che separano Otranto da Bari. Li hanno percorsi probabilmente salendo a bordo di treni, due ragazzi stranieri, un 16enne della Sierra Leone e un 15enne di origini pakistane. I due amici e “complici”, sotto la spinta della giovane età e della voglia di libertà e nuove scoperte, dopo aver progettato un piano di fuga, si sono allontanati dalla comunità educativa per minori “Chora” di Otranto. Ma la loro avventura è stata piuttosto breve. E' terminata davanti a una volante di polizia.
In un mondo sempre più videosorvegliato, sono stati proprio occhi elettronici a snidare i due giovani. I responsabili della comunità hanno segnalato l’allontanamento dei ragazzi alle autorità e le ricerche sono state diramate in tutta la regione Puglia. Come da prassi. Alla fine, la soluzione al mistero dove fossero svaniti i due giovani è arrivata dalla sala operativa della Questura di Bari.
I poliziotti in servizio, infatti, hanno notato due ragazzi le cui caratteristiche, a partire dall’abbigliamento, corrispondevano alla descrizione dei minori fornita al momento dell’allontanamento. E l'hanno fatto sfruttando la rete di telecamere di videosorveglianza installate nel capoluogo pugliese. Potere del Grande Fratello. Così, è stata inviata una volante nel luogo in cui sono stati avvistati. G
li agenti li hanno rintracciati e, in breve, dalle verifiche, sono risultati proprio i due ragazzi allontanatisi da Otranto. Ora sono stati affidati a una comunità barese, in attesa di essere riaccompagnati presso la struttura della Città dei Martiri.