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Cronaca Patù / Via Giuseppe Mazzini

Furti in case per decine di migliaia di euro: approfittano anche del lutto

A Lecce chiamati pure i vigili del fuoco. Altri episodi nei giorni scorsi a Torre Chianca e Carmiano, dove la proprietari era deceduta e i malviventi non si sono fatti scrupoli

LECCE – Forse il fenomeno non sarà più esteso delle altre estati, può darsi che non si possa parlare di vero allarme, però non c’è da stare allegri: i furti nelle abitazioni, anche ingenti, proseguono senza sosta. Fra gli ultimi, clamorosi,  scoperti nella notte fra Patù e Santa Maria di Leuca, e di cui riferiamo a parte per l'estrema singolarità. 

Nel primo pomeriggio di oggi, invece, a Lecce, in via Serafino Elmo, nella zona del tribunale, sono dovuti intervenire sia una volante di polizia, sia una squadra di vigili del fuoco. Il proprietario di un appartamento, infatti, rientrando a casa, intorno alle 14, si è accorto che la serratura era stata forzata in modo tale che era impossibile aprire il portone. Sono stati i vigili, così, a consentire l'accesso all'interno. Nel corso dell'ispezione, s'è scoperto che sono sparite poche centinaia di euro. Come spesso avviene, è stato maggiore il problema subito dal danneggiamento, rispetto a quello provocato dal furto in sé.

Ma tanti sono stati i casi, nei giorni precedenti. Brutta sorpresa, per esempio, ha avuto la proprietaria di una villetta estiva a Torre Chianca, marina di Lecce, la mattina del 2 agosto, quando ha scoperto che ignoti si erano introdotti all’interno forzando una porta sul retro. Ha trovato tutto il villino di via Pesce Lucerna a soqquadro e non ha potuto fare altro che chiedere aiuto alle forze dell’ordine. Sul posto è arrivata una volante di polizia della questura leccese.

Particolari, poi, sul finire di luglio, sono stati due casi Carmiano, tutti avvenuti in successione, nell’arco di pochi giorni, fra il 25 e il 28. Odioso soprattutto quanto avvenuto in via Solferino, dove i malviventi hanno approfittato addirittura del decesso della proprietaria di casa.

Ebbene, si sono introdotti nella notte a cavallo del funerale per svaligiare casa di alcuni beni. Davvero una brutta scoperta, quella fatta dai parenti, non bastasse già il lutto. E’ chiaro che i ladri erano al corrente del fatto che non vi fosse nessuno. E non è tutto. Un paio di giorni dopo, in via Piave, proprio nei pressi della caserma della polizia locale, mentre i proprietari erano al mare, ignoti hanno fatto razzia di gioielli e altri oggetti di valore circa 30 mila euro. Su questi due episodi, indagano i carabinieri della stazione locale.

Il problema, dunque, tocca Lecce, come si è visto nei giorni scorsi, e molto anche la provincia. E qualche volta, un comune furto può anche trasformarsi in una rapina, se il ladro non abbia fatto bene i conti e si venga a trovare a tu per tu con i proprietari, proprio come successo ad Aradeo, sempre a fine luglio.

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