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Cronaca Vernole / Via Fiume

Tenta furti in tabaccheria e due bar. Ricercata banda della monovolume

Malviventi hanno provato a mettere a segno tre colpi, a Vanze, Strudà e Melendugno, per poi fuggire a bordo di un'auto blu. Sul posto, vigilanti e carabinieri. Nel pomeriggio di ieri, a Salice Salentino, un 30enne è stato sorpreso in una struttura dismessa: denunciato per possesso di arnesi da scasso. E' caccia al complice

VANZE (VERNOLE) - Nel week-end non si riposano. Anzi, intensificano la propria attività. Non si arrestano, infatti, i furti ai danni di esercizi commerciali in città e provincia. Sono, infatti, quattro i colpi tentati in altrettanti comuni del Salento tra il pomeriggio di ieri e l’alba di oggi.  

Sono passati all’azione con il sorgere del sole i ladri che, questa mattina, hanno provato a svaligiare, senza successo, alcune attività a Vanze e Strudà, entrambe frazioni di Vernole, e Melendugno. Si tratta rispettivamente di una bar e tabaccheria di Piazza Fiume, presa di mira intorno alle 5,30 di questa mattina da una banda di malviventi, sempre autrice degli altri episodi.

Poco dopo, i componenti si sono spostati in una caffetteria nella piazza di Strudà e, infine, in una caffetteria che rivende anche alimenti, a   Melendugno. A mandare in fumo i piani dei ladri, le guardie giurate dell’istituto di vigilanza “Alma Roma”, intervenuti sia dopo l’attivazione dei sistemi di allarme, sia a seguito delle segnalazioni di uno dei titolari dell’esercizio. In tutti e tre i casi, i malviventi sono fuggiti a bordo di una monovolume di colore blu, di un modello non meglio specificato.

Le ricerche sono nelle mani dei carabinieri della compagnia leccese, i quali hanno avviato una serie di accertamenti, anche attraverso la visione dei filmati dei sistemi di sorveglianza, per  cercare di ottenere informazioni in più circa il veicolo e l’identità dei responsabili. Nel pomeriggio di ieri, inoltre, in un’azienda dismessa di Salice Salentino, un tempo specializzata nell’allevamento di galline e nel confezionamento di uova, e ora in fase di ristrutturazione è stato sorpreso un 30enne, di nazionalità romena.

 A dare l’allarme, intorno alle 16,30, il figlio del titolare della ditta che si trovava nella struttura quando ha scorto una coppia, quasi certamente intenta a rubare. Un cumulo di materiale era stato, infatti accatastato, ma non è ancora data conoscere la dinamica dell'accaduto, nè le intenzioni dei due intrusii. L’uomo si è rivolto ai vigilanti dell’agenzia privata “De Iaco Security” i quali, assieme ai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Campi Salentina, hanno bloccato uno dei due e lo hanno condotto in caserma. Identificato e fotosegnalato, V.D. è stato denunciato in stato di libertà.

I militari dell’Arma gli hanno contestato il possesso ingiustificato di strumenti da effrazione. Addosso, infatti, non gli è stata trovata la refurtiva, ma soltanto un cacciavite e una chiave inglese. Il complice si è dileguato ma , nel corso delle prossime ore, potrebbe essere rintracciato.

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