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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Muro Leccese

Buco e furto di elettrodomestici. Colpo da 70mila euro nella notte

Usando almeno due furgoni, una banda specializzata ha saccheggiato il magazzino ancora in via di costruzione della "Classe A srl". Spariti frigoriferi, lavatrici, asciugatrici. Indagano i carabinieri della compagnia di Maglie

 

MURO LECCESE – Frigoriferi, lavatrici, asciugatrici e tanto altro ancora. I ladri non hanno lasciato per terra neanche una misera ciabatta. Hanno portato via tutto lavorando di buona lena e nella consapevolezza che molto difficilmente qualcuno avrebbe potuto far saltare i piani. Perché il deposito che hanno svuotato nel corso della notte è ancora in via di costruzione, sebbene fosse già stipato di merce, e non è collegato ad alcun istituto di vigilanza privato.  

Organizzati di tutto punto, forse provenienti da fuori provincia, ma, comunque, con qualche basista che doveva sapere bene dove indirizzarli, i malviventi hanno messo a segno il classico “colpo gobbo”, per un valore approssimativo di 70mila euro (coperto d’assicurazione), saccheggiando un magazzino che fa capo alla “Classe A srl”, società specializzata nella vendita di elettrodomestici, con sede a Muro Leccese.  Il nuovo deposito - come detto ancora da ultimare -, sorge nella zona artigianale di Muro, lungo la via per Maglie. La scoperta del furto è avvenuta questa mattina e sul posto si sono diretti i carabinieri della stazione locale, coordinati dal maggiore Andrea Azzolini, comandante della compagnia di Maglie, per i rilievi e per avviare le indagini, sulla base dei tanti elementi giù raccolti.

I ladri, dunque, nel corso della notte, hanno praticato un foro nel muro alle spalle del deposito, raggiungendolo dopo aver percorso una strada sterrata. Si stima che per l’impresa abbiano utilizzato almeno un paio di furgoni, nei quali hanno riposto circa duecento elettrodomestici di vario tipo, ancora imballati. Sulla strada polverosa che conduce al deposito, i militari hanno rilevato tracce di pneumatici. E non solo. Sembra che la banda abbia tentato di far entrare i furgoni all’interno, per agevolare il lavoro di carico, perché vi sono lesioni alla porzione superiore di muro.

Per cercare di fare chiarezza sulla vicenda, gli investigatori del nucleo operativo magliese hanno anche acquisito le videoregistrazioni di alcuni capannoni attigui. La sensazione è che la merce possa aver preso strade fuori provincia, verso il nord della Puglia o la Campania. Il problema principale, per i ladri, ora, sarà piazzare la merce, perché, ovviamente, è immatricolata. 

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