Svuotano le colonnine del self-service, ma vengono fermati: presi in due
Il furto intorno alle 2 e mezzo della notte, ai danni della stazione “Q8”, sulla provinciale che collega Taurisano a Casarano. Due individui del Barese presi subito dopo
TAURISANO – La trasferta è costata cara ad alcuni componenti della banda. Un furto, nella notte, ai danni dell’ennesimo distributore di carburanti: ladri bloccati e arrestati poco dopo. Si tratta di Pasquale Brilli di 59 anni e Gaetano Salierno di 66, entrambi di Bitonto. I due hanno preso di mira la stazione “Q8”, sulla strada provinciale che collega Taurisano a Casarano, intorno alle 2 e mezzo. Hanno raggiunto il piazzale, per poi accanirsi sulle colonnine del self-service che contengono il denaro. Ma il sistema di allarme si è immediatamente attivato. Hanno danneggiato una parte consistente della colonnina, per poi impossessarsi delle banconote.
Ma non hanno avuto il tempo di dileguarsi. Gli altri tre complici, invece, ci sono riusciti. Sul posto gli agenti del commissariato di Taurisano e i colleghi della sezione volanti, coordinati dal primo dirigente Salvatore Federico. In due, entrambi della provincia di Bari, sono stati acciuffati subito dopo il colpo: avevano nelle tasche banconote di vario taglio, presunto bottino del colpo appena commesso. La perquisizione effettuata all’interno del veicolo ha permesso di rinvenire inoltre: una tronchesina, una chiave a pappagallo, due torce, un telefono cellulare, una batteria per ricetrasmittente e tre guanti in lattice. Tutti arnesi poi sottoposti a sequestro.
Mentre la perquisizione personale addosso ai fermati ha portato al sequestro di oltre 500 euro, ritenuto parte dell’intero ammontare della cassa. Nel corso della giornata, intanto, i poliziotti hanno visionato i filmati del sistema di videosorveglianza, per ricostruire ogni fase del furto perpetrato nell'attività. I due, al termine degli accertamenti, sono finiti in manette. A loro carico, in passato, precedenti per furto aggravato, ricettazione, porto abusivo di armi e rapina. Risponderanno di furto aggravato in concorso. Sono tuttora in corso le indagini per rintracciare gli altri tre componenti della banda: dalle videocamere, infatti, sono stati immortalati in cinque.