Ruba un pc dal ristorante e lo rivende a una donna. Denunciati in due
Un 32enne è stato deferito, nella mattinata di ieri, per furto aggravato. Dopo aver sottratto un computer del valore di 500 euro, lo ha ceduto ad una 68enne, finita nei guai per ricettazione. L'apparecchio era finito nelle mani del figlio della donna, ed è stato rintracciato sul treno per Bologna
LECCE – Non c’è due senza tre. E, infatti, un terzo furto è stato messo a segno nel giro di appena un mese, e scoperto nelle prime ore della mattinata di ieri, dal titolare di un ristorante in Vico dei Sotterranei, nel centro storico di Lecce. L’ennesimo colpo è stato perpetrato nella nottata a cavallo tra sabato e domenica, e ha fruttato al ladro un computer portatile. Un apparecchio che ha percorso svariati chilometri, creando scompiglio anche a svariati chilometri di distanza dal capoluogo salentino. Questa volta, però, l’autore ha un volto ed è finito nei guai. Si tratta di G.G, un 32enne originario di Torchiarolo, nel brindisino, noto alle forze dell’ordine e senza fissa dimora.
Scoperto l'accaduto, il proprietario del locale ha riferito agli agenti delle volanti, intervenuti sul posto, che dopo le tre della notte, l’orario di chiusura, alcuni malviventi si erano introdotti all'interno dell'attività, forzando una porta in alluminio. Per poi scappare con il pc, del valore di circa 500 euro. Grazie alle immagini dell’impianto di videosorveglianza, fatto installare dalla vittima, esasperata dopo i primi due furti subiti, i poliziotti hanno accertato l’orario dell’episodio, e rilevato alcuni dettagli sull’aspetto fisico dell’uomo. Quest'ultimo, giunto a bordo di una bicicletta di colore rosso, con addosso una maglietta di colore bianco e nero riportante una scritta ben visibile, è stato incastrato poco dopo.
Intorno alle 11, infatti, il personale della questura lo ha rintracciato in viale Gallipoli, mentre riposava su una panchina, indossando ancora la stessa maglietta usata poche ore prima. Fermato, il 32enne ha riferito alle forze dell'ordine di aver ceduto la refurtiva ad un intermediario sconosciuto. Il quale lo avrebbe a sua volta rivenduto, per una somma di 80 euro, a C.D., una leccese di 68 anni, facendo ricavare al 32enne contanti per 59 euro. Immediata, a quel punto, la perquisizione domiciliare a casa della donna.
La quale ha dichiarato di aver effettivamente ricevuto un computer da un mendicante che, in cambio di denaro, glielo avrebbe ceduto non sapendo che fosse rubato. Ma quel pc, ormai, era già nelle mani del figlio della 68enne, in viaggio lungo lo Stivale, su un treno diretto a Bologna. Informata dell'episodio, la polizia ferroviaria si è messo sulle tracce del figlio della donna, che aveva con sé il computer. E' stato trovato sul convoglio ferroviario, all’altezza di Ancona. E i due, la pensionata e il ladro, sono stati denunciati in stato di libertà rispettivamente per furto aggravato e per ricettazione.
