GALATONE – L’hanno trovato i carabinieri della stazione di Galatone e i volontari della protezione civile. Uscito al mattino, dopo tante ore, senza fornire più alcuna notizia di sé, la moglie aveva avuto il sentore che potesse essere accaduto qualcosa. Forse un malore, visti anche alcuni recenti problemi di salute. Chi è andato a cercarlo, dunque, ha battuto soprattutto fra le campagne. Ed è proprio lì che l’hanno trovato. In un suo podere. Il trattore sul quale era al lavoro, rovesciato. Lui, sotto. Non è chiaro se sia morto sul colpo, ma è più che probabile. Di certo, ormai non c’era più niente da fare.

Il lutto ha colpito l’intera comunità galatonese. Cosimo Pinca, imprenditore agricolo, titolare di una ditta individuale, era un personaggio molto noto nella cittadina. Aveva 69 anni e una forte passione per l'agone politico. Negli anni passati era stato anche consigliere comunale e, con la Giunta del sindaco Franco Miceli, assessore.

Pinca, purtroppo, è rimasto vittima di una disgrazia non inusuale nel mondo agricolo. Anche in altre circostanze, e sempre nel Salento, persone al lavoro, sono morte o rimaste seriamente ferite proprio a causa di ribaltamenti di mezzi agricoli. L'ultimo episodio che in qualche modo ricorda quello di oggi, risale al 27 febbraio scorso. Quella mattina, a perdere la vita, fu un giovane extracomunitario inserito in un progetto Sprar dell'Arci di Lecce.

Il 69enne, dunque, era al lavoro nel terreno, in Contrada Toffo. La dinamica è ancora da accertare con precisione, ma tutto sembra suggerire che una ruota del mezzo agricolo possa essere incappata in una buca del terreno, anche piuttosto profonda, forse allentata dalle piogge, frequenti in questo periodo. Di certo, il veicolo ha subito un rovesciamento.

I carabinieri della stazione locale, dopo il rinvenimento, hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Una squadra ha raggiunto la zona dal distaccamento di Gallipoli. Ma, per rimuovere il trattore e recuperare la salma, è stato necessario l’intervento di una gru. L’hanno fatta arrivare dal comando provinciale di Lecce.

Ci sono ancora alcuni aspetti da chiarire, a quanto pare, tanto che l’autorità giudiziaria ha disposto il trasferimento del corpo presso la camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi”. Potrebbe quindi essere disposta un’autopsia, anche per chiarire, ad esempio, se l’uomo sia stato effettivamente colpito da un malore e se a causa di questo, abbia perso il controllo del mezzo, o se il ribaltamento sia da ricercarsi solo e soltanto a un incidente. Nel frattempo, i carabinieri stanno ascoltando alcune testimonianze, fra cui quella del figlio di Pinca.