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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Concerto: un Gershwin tutto salentino

Roberto Cappello ed Eliseo Castrignanò in concerto a Pinerolo, Parma e Milano con un repertorio incentrato sulla produzione musicale del grande Gershwin.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

Dopo il recentissimo successo al "Teatro Lirico di Cagliari" con Beethoven e Tchaikovsky, una nuova avventura musicale dei maestri salentini Roberto Cappello ed Eliseo Castrignanò.Tre gli appuntamenti: il 28 Aprile al "Teatro Sociale" di Pinerolo, il 3 Maggio presso l' "Auditorium Nicolò Paganini" di Parma e il 4 alla "Sala Verdi" del Conservatorio di Milano.

Questa volta però le note sono quelle innovatrici d'oltreoceano del '900, un secolo con un nuovo "tactus", caratterizzato da due grandi catastrofi mondiali ma anche da una voglia di rinascita e di ricerca per ampliare gli orizzonti di una musica che precorre e ci racconta quel futuro che viviamo.

La musica di George Gershwin, compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense (considerato l'iniziatore del musical americano, può vantare una produzione che spazia dalla musica colta al jazz), incontrerà due fra le più illustri personalità artistiche del nostro territorio.

Il programma delle serate si aprirà con il "concerto in fa maggiore per pianoforte e orchestra" (capolavoro che lo consacra compositore a tutti gli effetti), si passerà poi per il poema sinfonico, "Un Americano a Parigi"per concludere con una delle più famose composizioni musicali dello statunitense "Rapsodia in blu", noto cavallo di battaglia di Roberto Cappello. A Castrignanò toccherà l'arduo compito di dirigere ben ottantadue elementi della prestigiosa Orchestra del Conservatorio "A. Boito" di Parma.

Una tecnica trascendentale, una raffinatissima sensibilità artistica e spirituale, un costante impegno culturale ed intellettuale nella scelta del repertorio volto ad esaltarne i più alti contenuti, pongono l'arte interpretativa di Roberto Cappello ai vertici del concertismo contemporaneo. Dopo la vittoria del "Premio Busoni" (1976), ha iniziato una grande e nobile carriera che lo ha visto acclamato protagonista nei teatri più prestigiosi di tutto il mondo, sia nelle vesti di solista, che con orchestra e formazioni da camera. All'intensa ed aristocratica attività concertistica, affianca, con esemplare rigore ed impegno, quella didattica, che prevede numerosi masterclass, seminari e corsi di perfezionamento. In virtù della sua riconosciuta capacità di un giudizio sereno ed obiettivo è costantemente invitato a presiedere le giurie di concorsi pianistici nazionali ed internazionali. Attualmente ricopre la carica di Direttore del Conservatorio di Musica "Arrigo Boito" di Parma.

Giovane direttore, pianista e arrangiatore Eliseo Castrignanò ha all'attivo numerose esibizioni di grande rilievo: la direzione del concerto di Michael Nyman, con l'esecuzione della prima assoluta italiana della Seconda Sinfonia in presenza dell'autore; la direzione dei Solisti dell'Accademia del Teatro alla Scala, del Coro e dell'Orchestra del Bergamo Musica Festival. Collabora con artisti del calibro Roberto Cappello, Beatrice Rana, altra giovanissima eccellenza salentina, Raùl Giménez, Désirée Rancatore, Bruno Praticò, Dimitra Theodossiou, Gregory Kunde, Paata Burchuladze, Peppe Vessicchio e altri.

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