Gettò la cocaina dall'auto in corsa inseguito dalla polizia, ora torna in libertà

LECCE – E’ tornato in libertà Igor Capone, 47enne leccese arrestato sabato scorso con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. Il gip Annalisa De Benedictis ha disposto la liberazione al termine dell’udienza di convalida, accogliendo in pieno la tesi difensiva del legale dell’uomo, l’avvocato Cosimo Rampino. Il pubblico ministero aveva chiesto la conferma degli arresti domiciliari.

Capone, secondo la tesi accusatoria, accortosi della presenza dei poliziotti, aveva tentato la fuga effettuando manovre brusche e pericolose. Ne era quindi nato un breve inseguimento, terminato con l’arresto. I poliziotti avevano recuperato sul manto stradale 6 grammi di cocaina di cui pochi istanti prima Capone aveva cercato di disfarsi, lanciando un involucro dal finestrino dell’autovettura.

Sostanza stupefacente che, come sottolineato dall’avvocato Rampino, se ascrivibile a Capone, era in quantità minima. Il gip ha ritenuto che la droga fosse detenuta per uso personale.