Già due violenze: è caccia allo stupratore del treno

CASARANO - Violentata per due volte, mentre si recava al lavoro in treno. Una brutta storia di molestie e terrore che ha come sfortunata protagonista una donna di 35 anni. La presunta vittima ha avuto il coraggio di raccontare, ai carabinieri della compagnia di Casarano la triste vicenda che ha segnato la sua vita. Nella denuncia la 35enne ha spiegato di aver subito in due occasioni, a luglio e settembre scorso, le violenze di un giovane uomo che dopo averla raggiunta in una carrozza isolata di un treno delle Ferrovie del Sud Est, sulla tratta tra Casarano e Gallipoli, ha cercato di stuprarla.

Due mesi dopo, quando l'orrore e la paura di quella terribile giornata sembrava essere passata, la scena si è però ripetuta. Il modus operandi del giovane stupratore è stato lo stesso: la donna è stata bloccata in un vagone deserto e costretta a subire un rapporto orale. In quell'occasione, ancora sotto shock, la vittima ha trovato la forza di chiedere aiuto al capo treno, che ha subito chiamato i soccorsi. Da parte degli inquirenti è iniziata una vera e propria caccia all'uomo, fino a stringere il cerchio intorno a quello che ha tutte le caratteristiche di essere un caso di stupratore seriale.

Non si esclude, infatti, che le vittime siano più di una. Donne che negli ultimi mesi hanno utilizzato il treno per spostarsi tra i comuni del basso Salento. I sospettti degli uomini dell'Arma si sarebbero concentrati al momento su un 20enne dell'hinterland i Lecce, al centro di accertamenti e riscontri di natura tecnica. Le indagini, ancora in corso, potrebbero avere una brusca accelerata nei prossimi giorni.