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Cronaca Galatone

Gioco illecito: una stangata per bar e circoli privati da 300mila euro

Controlli serrati su input del ministero dell'Interno e multe salate per le varie contestazioni avanzata dalle forze dell'ordine

LECCE – Multe sonore, pesanti. Vere e proprie stangate, per un totale che sfiora i 300mila euro. A rimetterci di tasca propria saranno sia gestori di locali, sia titolari di piattaforme di giochi di natura illecita.

E’ stata una vera e propria offensiva, quella messa in atto per tre giorni di fila, dal 13 al 15 dicembre, contro il fenomeno del gioco d’azzardo. Un controllo su vasta scala che ha riguardato tutta Italia, su input del ministero dell’Interno, e quindi anche Lecce e provincia. Ad agire insieme, polizia, carabinieri, finanzieri e ispettori delle dogane.

Fra i vari colpiti dalle multe c’è un bar di Guagnano, in cui sono stati sequestrati due videogiochi elettronici del tipo Totem. S’è rilevato come fossero adoperati per il collegamento con siti stranieri, volando la normativa. Il titolare della piattaforma ha subito due multe: una da 40mila euro di base e un’altra da 50mila euro per aver concesso l’utilizzo al gestore dell’esercizio commerciale. Quest’ultimo, ha subito a sua volta una multa da 40mila euro.

Ancora, presso un circolo ricreativo di Nardò, è stato sequestrato un altro Totem ed elevate due sanzioni di 20mila euro: una al titolare dell’attività l’altra al gestore della piattaforma. E’ stata contestata anche la mancanza delle formule di avvertimento sul rischio di dipendenza della pratica di giochi con vincite in denaro, da cui un’altra multa da 50mila euro.

In una sala giochi di Gallipoli sono stati sequestrati due apparecchi da gioco sprovvisti di nulla osta e privi di codice identificativo. Sono scattate multe per 8mila euro per violazioni amministrative riguardanti il Tulps e di 20mila per aver concesso al titolare del circolo privato l’utilizzo della piattaforma dei giochi promozionali. Questi i servizi svolti dalla polizia.

La guardia di finanza, invece, presso un circolo ricreativo di Galatone, ha contestato al titolare la messa a disposizione dei computer collegati in rete. Consentivano la connessione ai siti di gioco. Nei confronti del presidente del circolo la sanzione amministrativa è stata di circa 33mila euro.

Ancora le “fiamme gialle”, ad Aradeo, presso una sala giochi, hanno proceduto al sequestro di due apparecchi non conformi e per assenza di licenza del locale. La sanzione è stata di circa 10mila euro, con eventuale chiusura e confisca degli apparecchi.

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