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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Via Ascanio Grandi

Imbrattano un’insegna e litigano con il titolare, denunciati due giovani romani

La scorsa notte due turisti provenienti della capitale sono stati sorpresi dagli agenti delle volanti intenti a scrivere su alcune cabine telefoniche, in Piazza Sant'Oronzo, Poco prima erano stati "colti in flagrante" in via Ascanio Grandi da un esercente

LECCE – Dopo aver provato a negare, si sono giustificati cercando di derubricare il loro comportamento ad un’ingenuità, ma l’ammissione di responsabilità non è certo valsa a risparmiarli dalla denuncia di deturpamento ed imbrattamento di cose altrui.

S.C., romano di 23 anni, e D.M, suo concittadino di un anno più giovane, sono stati acciuffati dagli agenti delle volanti nei pressi di Piazza Sant’Oronzo, intorno alle 2.30 della scorsa notte. Nelle loro tasche alcuni pennarelli e, sulle dita, segni di vernice. Insieme ad altri due giovani, che però sono riusciti a dileguarsi, avevano poco prima avuto un battibecco con il proprietario di una trattoria di via Ascanio Grandi – il Ristoro dei Templari – che li aveva sorpresi mentre erano intenti a scrivere la parola Kydos sull’insegna del locale (in foto).

Senza nemmeno che li sfiorasse l’idea di scusarsi per il gesto – a loro è anche imputata la “firma” apposta su una targa di un vicino ufficio della Provincia di Lecce -, avrebbero minacciato il titolare di tornare successivamente per completare l’opera. Davanti a tale sfacciataggine l’uomo ha sollecitato l’intervento della polizia.

Gli agenti, giunti sul posto subito dopo, si sono messi sulle tracce dei quattro, rintracciandoli nella piazza centrale, all’intersezione con via dei Mocenigo: sotto i portici, sul plexiglass di due telefoni pubblici, stavano scrivendo Squeezer 25 empty.

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