Gli rubano il furgone di lavoro e lo ritrova bruciato

Due incendi di auto nella notte, uno a Lecce, l'altro a Novoli, e in un caso, il primo, il sospetto degli investigatori di trovarsi di fronte ad un "avvertimento". In via Toma è infatti andata a fuoco una Fiat Passat di proprietà di un operaio leccese che annovera alcuni precedenti per spaccio di droga. La sua vettura ha subito seri danni, così come danni alla fiancata laterale sono stati provocati anche alla Peugeot 107 di un pensionato, residente nei dintorni. Le attenzioni dei vandali che hanno appiccato le fiamme si sono infatti spostate sulla sua auto, subito dopo, ma il sospetto è che sia stato un tentativo di sviare le indagini.

A Novoli, invece, in località "Palude", per cause in corso di accertamento, su una stradina di campagna, è andato a fuoco un furgone Nissan Vanette di colore bianco. I carabinieri di Campi Salentina e di Novoli hanno individuato il proprietario attraverso la targa. L'uomo, però, un commerciante 75enne originario di Trepuzzi, ma residente a Reggio Emilia, non è stato rintracciato subito. Solo in mattinata si è presentato presso la stazione dei militari di Veglie, per denunciarne il furto.

Il mezzo si trovava parcheggiato fuori dall'abitazione di Veglie presso la quale il 75enne è momentaneamente appoggiato (si tratta infatti di un commerciante ortofrutticolo che si reca saltuariamente nel Salento per comprare prodotti locali da rivendere al Nord). Al momento del furto il furgone era scarico. I vigili del fuoco di Lecce ed i carabinieri non hanno trovato tracce che facciano propendere in modo inequivocabile per la natura dolosa dell'incendio. L'uomo, dal canto suo, non ha riferito di aver subito richieste o minacce. Il mezzo, parzialmente distrutto e recuperato, è stato restituito al legittimo proprietario.