rotate-mobile
Cronaca

Multa illegittima, ma anche condanna alle spese: ora il grattino costa caro al Comune

Una nuova sentenza del giudice di pace conferma l'orientamento della giurisprudenza nel senso indicato anche dal ministero dei Trasporti: l'automobilista inadempiente deve pagare solo la differenza. Il capogruppo del Pd, Paolo Foresio: "Amministrazione sempre più isolata"

LECCE - Nell'oramai annosa questione relativa alla legittimità della multa per il ticket del parcheggio scaduto, si inserisce un nuovo capitolo. Il giudice di pace, con una pronuncia del 16 ottobre, ha infatti condannato il Comune di Lecce alle spese dopo aver annullato il verbale di contestazione, oggetto di ricorso.

Un fatto che, se replicato su larga scala con sentenze analoghe, rappresenterebbe per forza di cose un punto di svolta. Perché, se fino a questo momento, molti cittadini sono stati dissuasi dall'idea di presentare ricorso a causa del costo del contributo unificato (45 euro, più dell'importo della multa), è chiaro che la certezza di portare a casa il risultato potrebbe far cambiare idea a molti.

Il presupposto della decisione risiede nella convinzione che la sanzione comminata non ha ragion d'essere trattandosi di una violazione di tipo contrattuale per la quale il trasgressore è chiamato a integrare il corrispettivo mancante al soggetto che gestisce la sosta. E' questa d'altra parte è da anni la posizione anche del ministero dei Trasporti, ribadita più volte, ma davanti alla quale la giunta ha sempre fatto spallucce ritenendo di essere nel giusto. Tanto da entrare in rotta di collisione anche con la prefettura, orientata invece all'accoglimento dei ricorsi proprio in virtù delle indicazioni ministeriali.

Le associazioni dei consumatori e la minoranza in consiglio non hanno mai smesso di sostenere l'illegittimità delle multe che servirebbero soltanto per fare cassa. Dopo il recente pronunciamento del giudice di pace, secondo il capogruppo del Pd, Paolo Foresio "l’amministrazione comunale è sempre più isolata nella sua arrogante posizione in difesa a tutti i costi della multa da comminare per grattino scaduto, smentita, questa volta, anche in un’aula di tribunale".

Il consigliere democratico rivendica il senso di una "battaglia dalla parte dei cittadini che noi, come minoranza, stiamo portando avanti da anni insieme agli avvocati del Codacons, scontrandoci costantemente con il muro di gomma eretto dalla giunta Perrone, che ora, oltre ad essere stata bocciata dalla sentenza del giudice di pace, si trova anche a dover risarcire chi fa ricorso. Per ora si tratta solo di circa 150 euro, ma quando i ricorsi fioccheranno a che cifre arriveremo"?

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Multa illegittima, ma anche condanna alle spese: ora il grattino costa caro al Comune

LeccePrima è in caricamento