"Griffe" false e droga, in provincia nuovi sequestri

Droga e griffe false. Sono due dei fronti sui quali si è concentrata l'attività delle compagnie della guardia di finanza dipendenti dal comando provinciale di Lecce nell'ultimo fine settimana. Con sequestri di diversi quantitativi di sostanza stupefacente, ma anche di accessori e abbigliamento contraffatti, numerose segnalazioni ed una denuncia a piede libero. Le compagnie di Otranto (nella zona di Melendugno), Gallipoli e Lecce (avvalendosi anche delle unità cinofile) hanno sequestrato quasi 20 grammi, fra hashish e marijuana, segnalando in tutto all'autorità prefettizia dodici persone per possesso finalizzato all'uso personale. Il numero più nutrito nel capoluogo, fra via Marconi e viale Lo Re (dove spesso stazionano auto delle "fiamme gialle" per alcuni controlli), oltre che nei pressi della stazione centrale, dove spesso e volentieri vengono scovati quantitativi di droga anche corposi.

Non di rado in questa zona della città, dove la finanza controlla i treni a lunga percorrenza ed istituisce verifiche nei periodi più caldi dell'anno, sono stati effettuati nel tempo anche arresti e denunce. E con l'avvio del nuovo anno di studi, anche gli istituti diventano un obiettivo sensibile. Nelle prossime settimane saranno incrementati i controlli davanti alle scuole. Sul versante delle griffe false, l'offensiva iniziata ad agosto continua ancora con ulteriori controlli, sulla scorta di un più ampio filone d'indagine. In piazza Libertini, nel mercato nei pressi delle Poste, è stato denunciato per ricettazione e vendita di abiti contraffatti un senegalese con regolare permesso di soggiorno, trovato in possesso di 134 pezzi, tutti posti sotto sequestro. La finanza ha avviato da tempo una campagna per tentare di debellare il fenomeno, che non riguarda certo solo gli extracomunitari, ritenuti solo il terminale di un business più vasto che ha radici altrove.