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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Vernole

I bagnanti segnalano una folaga ferita: esemplare in salvo e ora in cura

Uccello acquatico che si distingue fra le altre cose per una macchia bianca sulla fronte, e animale protetto, è stato avvistato sulla battigia a un centinaio di metri da alcuni lidi di San Cataldo. L'hanno presa in cosegna i volontari della guardia costiera ausiliaria

SAN CATALDO (Vernole) – Una folaga in difficoltà, ferita a una zampa e colpita per giunta da un’intossicazione alimentare, è stata tratta in salvo questa mattina grazie alla preziosa segnalazione di alcuni bagnanti.

Uccello acquatico che si distingue fra le altre cose per una macchia bianca sulla fronte, e animale protetto, è stato avvistato sulla battigia a un centinaio di metri da alcuni lidi di San Cataldo, nel tratto di Vernole. In soccorso sono intervenuti due operatori volontari della guardia costiera ausiliaria. In seguito l’animale è stato consegnato all’associazione Ranger d’Italia per il trasporto e trasferito presso il Museo di storia naturale e osservatorio faunistico di Calimera, per le cure del caso.

La folaga (fulica atra è la specie presente in parte dell’Europa e nel Nordafrica) è stato avvistato spesso e volentieri nella riserva naturale “Le Cesine”, dove usa nidificare, trovando nelle tipiche aree paludose di questo luogo il suo habitat. Questo spiega anche la presenza dell’animale nei pressi di San Cataldo, giacché l’oasi del Wwf dista da quel punto pochi chilometri.

Le folaghe sono note anche per i loro nidi alquanti bizzarri nella forma, vistose costruzioni di tondeggiantiIMG-20150831-WA0016-2 realizzate con la vegetazione, che galleggiano nell’acqua e che per questo fissano anche alle piante in modo che la corrente non le trascini via.

La segnalazione e il soccorso hanno permesso a quest’esemplare di salvarsi da una morta certa. Una volta curata dagli specialisti di Calimera, che hanno già salvato negli anni centinai di animali feriti di ogni specie, la folaga potrà tornare a volare, ma soprattutto a nuotare, visto che la sua caratteristica principale è proprio l’abilità con cui si muove in acqua, grazie alle membrane di cui sono dotate le zampe.    

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