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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Tiggiano

Telefono rubato ricompare col “Trova iPhone”: 54enne denunciato, poi finisce in cella

Un 54enne di Tiggiano sconterà il resto della pena in carcere: oltre all'accusa di ricettazione per un episodio risalente all'estate, gli è stata notificata la revoca dell'affidamento in prova

TIGGIANO – La tecnologia, spesso demonizzata, torna utile sempre più alle forze dell’ordine. E' la terza denuncia, negli ultimi giorni, scattata dopo il ritrovamento di cellulare rubati. E’ stato grazie a una particolare funzione dei più recenti iPhone chiamata, appunto, “trova iPhone”. Si tratta di un dispositivo che permette di rintracciare il proprio telefono, in caso di smarrimento. Così, nella giornata di ieri, i carabinieri della stazione di Corsano hanno arrestato Domenico De Francesco, un uomo di 54 anni, originario del Brindisino e già noto alle forze dell’ordine, è stato infatti raggiunto presso la sua abitazione di Tiggiano, dove i militari gli hanno notificato la revoca dell’affidamento in prova.

Tutto è cominciato alla fine dell’estate scorsa quando un ragazzo si è presentato presso la caserma di Carabinieri di Gagliano del Capo per denunciare il furto del proprio borsello, lasciato incustodito sotto un ombrellone di una delle spiagge del Capo di Leuca. Disperata, la vittima ha raccontato che nel marsupio vi era anche un iPhone, contenente anche dati personali oltre alle stesse foto della sua vacanza nel Salento. Il comandante della stazione ha pensato bene di provare a geolocalizzare il cellulare tramite l’applicazione della Apple “Trova iPhone”. In effetti, appena avviata l’applicazione, il cellulare oggetto di furto ha fornito la sua posizione approssimativa: è bastato seguire le tracce virtuali per risalire, con relativa facilità, all’abitazione in cui lo smartphone era stato nascosto.DE FRANCESCO Domenico-2

L’appartamento era quello del 54enne, il quale il quale non è stato in grado di chiarire come mai l’iPhone oggetto di furto fosse “comparso” nella sua camera da letto. Per questo episodio è stato denunciato con l’accusa di ricettazione ma, nei confronti di De Francesco è scattato anche l’arresto.Poiché era già “affidato in prova” per altri reati contro il patrimonio commessi in Veneto nel corso degli anni passati, i carabinieri hanno chiesto la revoca del benefici.  Agli inquirenti, infatti, risulta che in almeno un’altra occasione avrebbe disatteso gli obblighi imposti dal magistrato avventurandosi fuori dal comune di Tiggiano. L’autorità giudiziaria ha pertanto disposto che il 54enne  dovrà scontare la pena residua presso la il carcere di Lecce.

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