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Cronaca Castrignano del Capo

Il mare continua a "donare" marijuana: ritrovati altri 13 chilogrammi a Leuca

Dopo la "pesca" delle motovedette al largo di Otranto, oggi nel Capo i carabinieri hanno scovato altra sostanza sul litorale

CASTRIGNANO DEL CAPO – Il mare continua a elargire singolari frutti. Anche oggi, dal nulla o quasi, è spuntata marijuana. Due pacchi, ben sigillati, contenenti 13 chilogrammi di “erba”. Li hanno recuperati i carabinieri della stazione di Castrignano del Capo nella zona litoranea di Leuca, in un tratto roccioso non lontano dal porto.

Si tratta, molto probabilmente, di una parte di un più corposo carico, venuto a galla (e non si fa per dire) già nelle scorse ore. Dalla zona di Otranto alcuni involucri, sospinti dalle correnti, devono aver quasi circumnavigato il Capo di Leuca.

Già all’alba del giorno precedente, infatti, come molti ricorderanno, una motovedetta della guardia costiera aveva rinvenuto ben diciassette sacchi di tela a mollo, con droga per un valore di circa 2 milioni di euro. Erano a circa 5 miglia di distanza oltre il porto di Otranto. Era stato anche inviato un elicottero dell’agenzia Frontex per sorvolare la zona e cercare eventuali pacchi smarriti. Un paio, sicuramente sono ricomparsi oggi molto più a sud e ritrovati dai militari.

Si sospetta che la droga potesse trovarsi a bordo di un’imbarcazione rimasta in avaria il giorno prima ancora. A bordo, due albanesi costretti a lanciare un segnale di soccorso e poi tratti in salvo dalle motovedette. Uno dei due, peraltro, era stato arrestato, una volta arrivato a terra, poiché ricercato per alcuni reati commessi nel Nord Italia. Le indagini, dunque, proseguono, per capire se la droga possa essere stata gettata in mare prima della richiesta di soccorso o se si tratti soltanto di una curiosa coincidenza.

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